Centri commerciali naturali: 2 milioni e 900 mila euro per Comuni e pmi
Ancona | Solazzi: "Fondi per rivitalizzare l'attività tradizionale".
Rivitalizzare il commercio nei centri storici: riqualificare il sistema distributivo urbano. La strada da percorrere è quella della diffusione dei "Centri commerciali naturali" che la Regione intende promuovere cofinanziando le risorse nazionali destinate alla Marche: complessivamente 2 milioni e 900 mila euro per il triennio 2007-2009.
L'importo consentirà di finanziare piccole e medie imprese e agevolare gli investimenti di comuni marchigiani. Il provvedimento è stato varato dalla Giunta regionale su proposta dell'Assessore Vittoriano Solazzi: il documento stabilisce le modalità e i criteri di assegnazione dei fondi che verranno disciplinati con l'emanazione di un bando. "Il Progetto strategico della Regione Marche - evidenzia l'assessore al Commercio, Vittoriano Solazzi - mira a promuovere le forme di commercio tradizionale che hanno subito un durissimo processo di ridimensionamento e ristrutturazione sotto il peso della concorrenza operata dalla grande distribuzione.
È necessario agevolare il sistema distributivo al dettaglio, sfruttando le potenzialità offerte dal contesto urbano. Il Progetto presentato al Ministero si inserisce nel quadro delle iniziative pubbliche e private che cercano di contrastare i fenomeni di desertificazione dei centri urbani, incentivando la costituzione dei Centri commerciali naturali. Centri rappresentati, soprattutto in un territorio come quello marchigiano, dall'insieme di vie, piazze e quartieri in cui si sono storicamente addensati i servizi alla città e la vita commerciale dei paesi.
Con la loro diffusione vogliamo restituire ai cittadini il piacere di fare shopping in un ambiente familiare, all'aria aperta, con una cura e un'attenzione personalizzate". Una volta approvato il bando, verranno sostenuti i progetti integrati pubblico/privato proposti nei centri storici, nelle aree comunali in degrado e in quelle da rivitalizzare. Risulteranno finanziati la riqualificazione urbana (arredo, illuminazione, trasporti, viabilità, parcheggi) e la rivitalizzazione delle imprese che puntano sulle produzioni locali. Sarà interessato l'intero territorio regionale e verranno sostenute le attività commerciali, di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti, turistiche e servizi. Beneficiari saranno i Comuni, le Unioni di comuni, le Comunità montane, le piccole e medi imprese del commercio, del turismo e dei servizi. La spesa ammissibile, per ciascun progetto integrato, non potrà superare ii 250 mila euro.
L'importo consentirà di finanziare piccole e medie imprese e agevolare gli investimenti di comuni marchigiani. Il provvedimento è stato varato dalla Giunta regionale su proposta dell'Assessore Vittoriano Solazzi: il documento stabilisce le modalità e i criteri di assegnazione dei fondi che verranno disciplinati con l'emanazione di un bando. "Il Progetto strategico della Regione Marche - evidenzia l'assessore al Commercio, Vittoriano Solazzi - mira a promuovere le forme di commercio tradizionale che hanno subito un durissimo processo di ridimensionamento e ristrutturazione sotto il peso della concorrenza operata dalla grande distribuzione.
È necessario agevolare il sistema distributivo al dettaglio, sfruttando le potenzialità offerte dal contesto urbano. Il Progetto presentato al Ministero si inserisce nel quadro delle iniziative pubbliche e private che cercano di contrastare i fenomeni di desertificazione dei centri urbani, incentivando la costituzione dei Centri commerciali naturali. Centri rappresentati, soprattutto in un territorio come quello marchigiano, dall'insieme di vie, piazze e quartieri in cui si sono storicamente addensati i servizi alla città e la vita commerciale dei paesi.
Con la loro diffusione vogliamo restituire ai cittadini il piacere di fare shopping in un ambiente familiare, all'aria aperta, con una cura e un'attenzione personalizzate". Una volta approvato il bando, verranno sostenuti i progetti integrati pubblico/privato proposti nei centri storici, nelle aree comunali in degrado e in quelle da rivitalizzare. Risulteranno finanziati la riqualificazione urbana (arredo, illuminazione, trasporti, viabilità, parcheggi) e la rivitalizzazione delle imprese che puntano sulle produzioni locali. Sarà interessato l'intero territorio regionale e verranno sostenute le attività commerciali, di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti, turistiche e servizi. Beneficiari saranno i Comuni, le Unioni di comuni, le Comunità montane, le piccole e medi imprese del commercio, del turismo e dei servizi. La spesa ammissibile, per ciascun progetto integrato, non potrà superare ii 250 mila euro.
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27/10/2008
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