Offidani-Cesaroni: uniti e duellanti
Fermo | I due aspiranti presidenti della Provincia si sono presentati formalmente insieme alla coordinatrice provinciale De Santis: il Pd ribadisce l'importanza di primarie di coalizione per scegliere tra il vincente nel Pd e Fabrizio Cesetti.
di Pierpaolo Pierleoni
il logo del Partito Democratico
Nessuna spaccatura, molti punti programmatici in comune e direzione fissa verso le doppie primarie, superando lo scetticismo degli alleati di sinistra. E' la rotta indicata dal Partito democratico del Fermano, che questa mattina ha presentato i suoi due candidati alla presidenza, Alvar Cesaroni e Renzo Offidani, che si sfideranno il 23 novembre per ricevere l'incoronazione dagli iscritti per candidarsi alla presidenza della nuova Provincia.
Con i due aspiranti presidenti, la coordinatrice provinciale Cinzia De Santis che da subito ha placato i dubbi su ciò che potrà accadere dopo il 23 novembre. Primarie di coalizione o accordo a tavolino con il candidato della sinistra Fabrizio Cesetti per arrivare ad un accordo comune? Per il Pd nessun dubbio: il metodo sono le Primarie. Quindi, il vincitore tra Cesaroni e Offidani affronterà Cesetti. Sarà da vedere ora cosa ne penseranno gli alleati, che hanno da subito fatto sapere che di primarie non vogliono sentir parlare. D'altronde una tornata elettorale, vista la nettissima maggioranza relativa nel centrosinistra del Pd, non potrebbe che favorire, salvo straordinari imprevisti, il partito più numeroso e organizzato.
Quanto ai due candidati, fair play e clima di grande collaborazione. Entrambi fermi nel sottolineare come il lavoro verso la nuova Provincia li vedrà alleati, qualunque sia il risultato delle consultazioni interne. Offidani parla di sostegno alle imprese, sviluppo di agricoltura e turismo, dialogo con i sindaci da mantenere costante, continuità con il lavoro portato avanti in questo quinquennio dalla Provincia di Ascoli Piceno di Massimo Rossi.
Il programma si scriverà però stradafacendo, stando tra la gente. Cesaroni parla di emergenza scuola e ricorda l'importanza di rilanciare le scuole tecniche, a partire dal Montani, ricorda l'importanza dei piccoli centri, la grande maggioranza della nuova provincia Fermana. La sfida, insomma, è aperta. I due aspiranti leader hanno un mese per convincere il popolo del Pd a sceglierli.
|
27/10/2008
Altri articoli di...
Politica
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
Successo per il CONCERTO ALLITALIA (segue)
Marinangeli: Da quando la Cgil si occupa di urbanistica? (segue)
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji