Confartigianato Trasporti in collaborazione con la Camera di Commercio di Ascoli Piceno ha organizzato a S. Benedetto del Tronto un importante convegno su "Crisi dell'Autotrasporto: gli effetti della riforma sulle imprese " I relatori Gilberto Gasparoni - Segretario Regionale Confartigianato Trasporti, Francesco Del Boca - Presidente nazionale di Confartigianato Trasporti, Giorgio Menichelli - Componente segreteria Confartigianato Trasporti Marche e Simone Feliziani presidente di Ascoli dopo aver illustrato i contenuti della nuova scheda di trasporto entrata in vigore nella scorsa estate che deve serre fornita ai trasportatori dai committenti e dai caricatori hanno denunciato le diverse forme di abuso che esistono nel settore, abusi commessi anche dai vettori esteri sempre più presenti sulle nostre strade.

Secondo Confartigianato vanno fermate le aziende che operano al di fuori della legge, che non pagano il personale, che non versano IVA, tasse e contributi e che in questo modo sono in grado affossare un settore strategico. Per questo è fondamentale che i committenti, i caricatori ed i riceventi delle merci utilizzino imprese regolari e che rispettino le norme e la sicurezza.

Altra questione di rilevante interesse è l'applicazione delle tariffe minime previste dalle disposizioni di legge, chi viaggia al di fuori può essere sanzionato e non è in grado di rispettare le norme sulla sicurezza. Quinto Amadio - Comandante della Polizia di Stradale di Ascoli Piceno, ha evidenziato l'impegno della polizia stradale nel ricercare la legalità e nell'attuare il protocollo nazionale fra Ministereo dei Trasporti e dell'Interno che prevede anche controlli sui vettori esteri.

Lidio Rocchi - Assessore Regionale ai Trasporti, ha illustrato le iniziative della regione per realizzare le infrastrutture dalla realizzazione della 3 corsia dell'A 14 fino a Porto S. Elpidio, alle trasversali, all'Interporto al completamento del Porto di Ancona. Un sistema che deve essere ammodernato per collegare meglio la regione Marche da sud a nord e dalla costa all'entroterra.

La presenza del presidente nazionale di Confartigianato Trasporti e dell'Assessore Regionale ha permesso ai trasportatori di entrare nel merito dei problemi del comparto che sta attraversando una grave crisi e che richiede la massima unità di intenti e di sinergia fra i vettori marchigiani ed italiani.

Si aggrava anche ad ottobre la crisi dell'autotrasporto di merci che vede ridursi gli ordini del 40% con i camion che viaggiano ancora mezzi vuoti, le aziende in grande sofferenza, che chiudono sono in estrema difficoltà anche nel riscuotere i corrispettivi dei servizi effettuati.

Aspettiamo ancora delle risposte concrete dal Governo che non sono arrivate ha affermato Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti Marche, tanto chè mancano ancora 183,5 ml€ che le imprese attendono. Le risorse già stanziate, per la riduzione dei pedaggi autostradali, gli incentivi per quanti hanno acquistato veicoli nuovi vengano erogate per intero e non solo come acconti.

Confartigianato Trasporti chiede che venga attuata concretamente, con le necessarie semplificazioni, la scheda di trasporto che coinvolgerà l'intera filiera per reprimere gli abusi che mettono in difficoltà le imprese regolari. La congiuntura negativa rischia di compromettere il futuro di migliaia di imprese.

Nel 2008 nella regione Marche hanno chiuso in 330, mentre 210 sono le nuove aziende con un calo di 120 ditte e il primo semestre del 2009 le cessazioni sono proseguite non lasciando sperare in una ripresa a breve.

Nelle Marche sono 5.700 le aziende di autotrasporto, 12.000 automezzi e 13.000 addetti, e movimenta il 95% delle merci.