Questa Provincia non s'ha da fare
San Benedetto del Tronto | Il sindaco Gaspari ammette le sue perplessità sulla formazione della nuova Provincia di Fermo.
di Francesca Poli
Il sindaco Giovanni Gaspari
Il dibattito che si è venuto a creare per la separazione di Fermo come Provincia sembra non avere fine. Il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari ha già più volte ribadito il suo disappunto per la formazione della nuova Provincia di Fermo: "Pensiamo che il distaccamento accentui ancora di più gli handicap che già presentano le due istituzioni, e con questa separazione non si farà altro che peggiorare. Non solo Ascoli diventerà la provincia più a Sud delle Marche, e già la cosa non è positiva sia per un fattore di visibilità, sia per un fattore economico, ma per quanto concerne la divisione dei beni patrimoniali, Ascoli dovrà risarcire Fermo di ben 16 milioni di euro".
Secondo lo statuto, i beni patrimoniali della Provincia di Ascoli con la separazione e la creazione della Provincia fermana, dovranno essere suddivisi: Ascoli è costretta ad assicurare e cedere il 48% dei beni che comprendono edifici pubblici e una grande percentuale di somme in denaro in modo da raggiungere la percentuale stabilita. Una sorta di "separazione dei beni".
"E' una spesa inaccettabile che Ascoli non si può accollare. - afferma il primo cittadino - Abbiamo già mostrato il nostro disappunto ma la Provincia non ha avuto la stessa determinazione che ha dimostrato Fermo. Inoltre la nuova Provincia ha comunicato sì volere i nostri beni, ma di non voler assumere personale della Provincia ascolana perché ha già in mente i suoi futuri dipendenti. E' una richiesta inaccettabile".
"E' chiaro - valuta in conclusione Gaspari - che la sede degli uffici in Ascoli può risultare piuttosto scomoda per i residenti del fermano ma si sarebbero potuti decentrare alcuni uffici della provincia in riviera in modo da coprire più facilmente tutti i comuni ed evitare questa separazione che per il Piceno è a dir poco dispendiosa e screditerebbe il suo ruolo di provincia storica e culturale. Ascoli non ha lottato abbastanza per mantenere questa unione mentre Fermo è risultata irremovibile nella sua decisione. Continueremo a lottare affinché questa situazione si risolva".
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29/10/2008
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