L'accademia, gestita dall'Associazione Culturale S.D. Maeva, si è distinta in questi anni per l'intensa attività culturale nel campo della promozione e della conoscenza della danza orientale non solo nel nostro territorio, facendosi conoscere in tutto il mondo grazie anche alla collaborazione con importanti realtà tersicoree internazionali, quali la Ramzy School of London, il Centre Artistique di Parigi e il prestigioso magazine latinoamericano Bellynet.com, oltre ad aver organizzato per ben dieci anni due importanti festival: "Donne d'Oriente" e "Da Oriente a Occidente: una danza per la pace".

Per l'anno accademico 2011-2012 ci saranno delle grosse novità, a partire dalla nuova collaborazione nata con la Miniera delle Arti di Tina Dance Company, un'interessante realtà ascolana che sicuramente farà parlare di sé nel mondo della danza e delle arti. "Il progetto di Tina mi ha entusiasmato- afferma Najma Asani -sicuramente dall'incontro di diverse forme artistiche, quali le arti visive, tersicoree e musicali, risulterà qualcosa di sensazionale, che sarà di grande stimolo e arricchimento per il nostro territorio".
Il 23 ottobre, inoltre, al Centro Asani, si terrà un'audizione per il cast del nuovo musical in preparazione, che non mancherà di stupire il pubblico.

"Il musical orientale-afferma Najma- è stato un veicolo di grande sviluppo della danza orientale dagli anni cinquanta in poi in Egitto. La danzatrice era allora un'artista completa che recitava e cantava oltre che saper danzare. Quest'anno abbiamo pensato di promuovere un casting per elevare ulteriormente la qualità di quello che offriamo al nostro pubblico. Le caratteristiche valutate saranno la presenza scenica e la flessibilità di adattarsi ad un personaggio diverso da sé, oltre che le capacità tecnico-espressive sia nella danza che nel canto".

Najma, che sin da quando ha portato la danza orientale nella nostra regione nel lontano 1999, si batte con passione contro ogni forma di strumentalizzazione di questa danza, al fine di elevarla al rango di disciplina artistica, quale essa è nei migliori teatri mondiali. "Tengo molto a sottolineare che non si tratta di uno show di danza del ventre quali se ne vedono sempre più spesso in chalet o ristoranti, bensì di un percorso artistico completo che coinvolge spirito e corpo, tramite antiche tecniche di respirazione legata al movimento".

Infine Najma in dicembre, dopo la sua partecipazione in qualità di master teacher al Congresso internazionale della danza orientale di Riccione, organizzato dalla New Emotion, volerà a Bangalore dove, invitata dall' ambasciatrice della cultura indiana dott.ssa Saraswathi Rajatesh, terrà dei seminari e degli spettacoli di raqs sharqi (n.d.r. danza orientale), di cui è considerata una delle migliori interpreti italiane, nell'ambito di un progetto di scambio culturale sotto l'alto patrocinio del Governo indiano. "Per me sarà anche una preziosa occasione per approfondire lo studio del baratha natyam, la danza sacra indiana, insegnata da Shiva nei Veda: un linguaggio fatto di quasi tremila mudra, i gesti delle mani, per noi occidentali quasi incomprensibile...."

Il 3 ottobre  quindi ricominciano le attività dell'Associazione culturale sambenedettese Maeva presso il Centro Asani di Porto D'Ascoli. In vista del decennale dei due principali festival promossi da questa attivissima associazione culturale infatti, si avranno interessanti iniziative tutte volte alla valorizzazione delle culture orientali e non solo e a far conoscere le varie espressioni tersicoree del bacino del Mediterraneo, iniziative che non mancheranno di coinvolgere come sempre direttamente i numerosi iscritti.

Il 2012 dunque sarà un anno di particolare importanza per il Centro Asani in quanto i suoi Festival più importanti sfioreranno il decennale. Il festival Donne D'Oriente si tiene nella nostra città in primavera in occasione della festa della donna, e quello molto più importante "Da Oriente a Occidente una danza per la pace", che rappresenta ormai per il Centro Italia un appuntamento irrinunciabile per tutte le appassionate di danza orientale e non solo, prevederà in luglio importanti partecipazioni di artisti di fama mondiale...

Questo nuovo anno accademico si preannuncia anche con un'altra novità ovvero la collaborazione del Centro Asani con un'altra importantissima realtà culturale del territorio piceno quale è "la Miniera delle Arti" di Tina dance company di Ascoli con cui l'associazione sambenedettese non mancherà di progettare eventi di rilevanza anche nazionale. Grande fermento quindi per le sempre più numerose appassionate di danza orientale del Centro Asani che trovano in esso insegnanti veramente qualificate e soprattutto un luogo consolidato di riferimento culturale e ricreativo.