Saranno circa 400 i convegnisti (250 medici biologi, 100 dietisti e tecnologi alimentari, 70 farmacisti, 30 psicologi) che da giovedì 6 a sabato 8 ottobre prossimi daranno vita, presso l’Hotel Serena Majestic di Montesilvano, al XXXIII Congresso Nazionale organizzato dalla Società Italiana di Nutrizione Umana. Un evento che abbraccia molte problematiche sociali facendo scendere in campo gli operatori del campo dell’alimentazione, della nutrizione umana, gli studiosi e gli esperti di nutrizione clinica.

 

“E’ un congresso che non ha tradito le nostre aspettative e che metterà in risalto la valenza sociale della nutrizione come elemento chiave del benessere – sottolinea il Dott. Paolo De Cristofaro, membro del Direttivo nazionale della Sinu e responsabile del Centro Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione -. Sono tante, infatti, le figure scientifiche e professionali che quotidianamente indirizzano le loro energie in questo campo ma che, per eccellere, hanno bisogno di interattività e costruttività, elementi chiave per ottenere quel sacrosanto miglioramento non solo della qualità della vita dell’uomo del III millennio ma anche per cercare di rendere compatibile il Servizio Sanitario Nazionale riducendone i costi”.

 

E' questo il senso delle circa 100 relazioni pervenute alla segreteria regionale che concorreranno al Premio istituito per i lavori scientifici originali proposti da giovani ricercatori. E' il Piano Sanitario Nazionale stesso che richiama attenzione sulla nutrizione a causa della “piaga sociale” dell'obesità e dell'aumento dei disturbi alimentari nel nostro Paese. Ovviamente le indicazioni del Piano Sanitario hanno bisogno di gambe per camminare e a testimoniarlo saranno gli oltre 60 relatori invitati e i grandi personaggi del mondo della nutrizione italiana quali i professori Carlo Cannella, ordinario di Scienza dell’Alimentazione all’Università “La Sapienza” di Roma e Giuseppe Rotilio, componente del Consiglio Direttivo del CNR nonché docente di Chimica Biologica presso l’Ateno capitolino di “Tor Vergata”, nonché il professor Giulio Testolin, ordinario di Fisiologia della Nutrizione e Razionamento all’Università degli Studi di Milano.

 

Verranno trattate tematiche molto attuali quali la nutrigenomica, la dieta vegetariana, il rapporto tra sport e disturbi del comportamento alimentare e la ristorazione collettiva, un’occasione, questa, per comprendere al meglio le metodologie sociali di una corretta alimentazione. Il congresso presenterà inoltre, in apertura, un workshop di "nutrizione sul campo" che riporterà l'esperienza tutta abruzzese del Centro Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione della ASL di Teramo e aprirà, nel contempo, un’importante finestra sulle responsabilità collettive nell’informazione nutrizionale coinvolgendo, per così dire, anche i comunicatori e le loro problematiche.

 

“Questo simposio avrà il compito, infine, di sviluppare un continuum di saperi che – conclude de Cristofaro - spaziando dalla ricerca alla comunicazione e dall’economia alla clinica, permetta il progredire di una scienza indispensabile per la salute e il benessere dell’essere umano”.  

Il congresso sarà presieduto dal prof. Carmine Di Ilio, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti, dal prof. Ferdinando Romano, presidente dell’INRAN e dal prof. Giovannangelo Oriani, presidente della SINU.