Sono terminati, nei tempi previsti dagli appalti eseguiti dalla Provincia di Macerata, i lavori (1° stralcio) di regimazione idraulica e di risanamento ambientale del tratto terminale del fiume Chienti e quelli per la sistemazione del Fosso Maranello di Civitanova Marche.

 

Transitando sul ponte della Statale 16 si nota attualmente uno scenario completamente mutato: al corso d’acqua è stata restituita la sezione originaria e ora è in grado di contenere la portata anche in caso di piena, scongiurando così eventuali esondazioni. La risagomatura degli argini, oltre ad aver aumentato la sicurezza idraulica, sono  propedeutici anche per la realizzazione del primo tratto della prevista pista ciclabile  lungo il tratto civitanovese del Chienti.

 

Il settore Genio civile della Provincia ha seguito costantemente i lavori in alveo, “calibrando” l’intervento per salvaguardare l’ambiente ittico e faunistico fluviale. L’assessore provinciale Luigi Carlocchia ha sottolineato come durante i lavori sia stata posta grande attenzione per evitare l’intorbidamento dell’acqua, che – se si fosse verificata – avrebbe potuto creare seri problemi alla stagione balneare.

 

Come a suo tempo stabilito dalla Giunta provinciale, che ha approvato i relativi progetti, ora sarà realizzata la seconda parte dell’opera. Sarà un ulteriore tratto di fiume, in direzione del ponte dell’autostrada A14, ad essere risanato e messo in sicurezza. Questi lavori, per un importo di poco superiore ai 500 mila euro, prenderanno il via entro la metà di ottobre e saranno realizzati da una ditta marchigiana.

 

Nel caso dei lavori di sistemazione del Fosso Maranello di Civitanova Marche è stata eseguita la ripulitura dell’alveo dalla fitta vegetazione, sono state realizzate, con tecniche naturalistiche, alcune “griglie” necessarie a rallentare il trasporto di solido a valle, come pure è stata allargata e adeguata l’imboccatura del tratto coperto che arriva fino alla spiaggia.

 

Evidenziando come la Provincia continui nella sua programmazione di interventi prioritari per il risanamento dei corsi d’acqua, con opere finalizzare anche alla sicurezza, l’assessore Carlocchia lancia un invito a tutti i cittadini affinché porgano molta attenzione al rispetto degli ambienti fluviali, mantenendo inalterata la loro funzionalità naturale. “Questo – sottolinea l’assessore – porterà vantaggi sia sul piano idrogeologico, sia sotto l’aspetto della fitodepurazione dell’acqua”.