Daniele Primavera: Liberal, Luxurius, Contra.
San Benedetto del Tronto | Iniziamo con l'antagonista capogruppo del PRC, Daniele Primavera, una rassegna che si occuperà di tutti i capigruppi del civico consesso.
di Prometeo
"Finalmente partirà la liberalizzazione delle licenze per le attività di somministrazione", queste le parole del capogruppo di Rifondazione Comunista del Comune di San Benedetto del Tronto.
Ma perché solo per pizzerie, bar e ristoranti? Perché non liberalizzare anche la vendita di giornali e riviste così come ha fatto da alcuni anni il Comune di Ascoli Piceno?
Perché interessa solo "lu bev' e lu magnà"?
Tuttavia un plauso a chi, come Daniele Primavera, ha scelto di aprire la propria mente alla logica del Mercato, logica davvero poco Comunista ma che ha avviluppato la coscienza dei nuovi rifondatori del comunismo in Italia. Tant'è che Primavera sostiene che le nuove regole sulle liberalizzazioni (che dice verranno portate in Consiglio per la stesura definitiva entro Ottobre) verranno metabolizzate dal Mercato. Evviva..!
No al "culo" di Miss Italia...meglio quello di Luxuria?
Si discuterà nel prossimo Consiglio Comunale una mozione presentata da Primavera per dire No al modello Miss Italia. Le ragioni le spiega con grande chiarezza attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito Internet nel quale con ironia spiega come la Giuria non possa limitarsi a giudicare solo viso/tette/fianchi/gambe, ma debba valutare bene anche il "culo".
Continua sostenendo di non utilizzare soldi pubblici per quella che definisce "fiera della donna un tanto al Kilo" e dice no alla annuale "fiera delle carni da macello".
Insomma un netto No al "di dietro" di Miss Italia.
Una domanda sorge spontanea: ma alla parlamentare nota col nome di Luxuria, accolta tra le fila di Rifondazione Comunista, la quale ha mostrato le proprie chiappe per anni nel noto locale romano "Muccapazza" e nei "Gay pride", Primavera non ha nulla da dire?
Beh, de gustibus non est disputandum, ognuno scelga le chiappe che vuole!
Parcheggi: Primavera vs Capriotti...che confusione!
Sui parcheggi blu del lungomare Primavera sostiene che una menzione a parte meritano i residenti delle vie limitrofe. Egli dice testualmente che "non si può vivere in una zona di altissimo interesse turistico e pretendere di trovare parcheggio gratuito sotto casa...Gli abitanti di queste vie hanno beneficiato del successo turistico sambenedettese vedendo crescere a dismisura il valore dei loro immobili di proprietà...chi vive in quella zona beneficia di tanti vantaggi, economici e in termini di qualità della vita, che sono preclusi alla grande maggioranza dei cittadini delle periferie, come il Ponterotto e l'Agraria".
L'assessore alla viabilità, sempre di Rifondazione Comunista, Settimio Capriotti, sostiene l'idea di aumentare le tariffe dei parcheggi nel cuore della città per i NON RESIDENTI (ossia quelli dei quartieri Ponterotto e Agraria, ad esempio). Continua dicendo testualmente: "Il punto primo di partenza per l'immediato futuro è quello di rendere le zone del Centro a traffico limitato o perlomeno riservate ai parcheggi per i residenti"
Ma allora, i lavori di riqualificazione del Centro non hanno anch'essi determinato quella crescita del valore degli immobili (da 5.000 a 9.000 euro a mq il valore di mercato) e della qualità della vita?
Perché principi opposti per situazioni analoghe? Cos'è una zonizzazione delle proposte?
Che confusione..!
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03/10/2007
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