La Cina apre alle scarpe del distretto fermano-maceratese. Venerdì prossimo un gruppo di imprenditori locali si recherà in Estremo Oriente per partecipare a due importanti fiere. La prima, la " China International Shoes Fair ", a Pechino, dall'otto al dieci ottobre; la seconda, la "International Sourcing Festival", a Chengdu, dal 12 al 14 dello stesso mese.

La decisione di penetrare con sempre maggior decisione il mercato cinese si è rafforzata negli imprenditori di casa nostra dopo l'incontro, avvenuto il 23 luglio scorso all'hotel Royal di Casabianca di Fermo, con una delegazione cinese di cui facevano parte tra gli altri il Presidente dell'Associazione industriali della regione del Sichuan e Amministratore della società West Shoes Centre, Peng Jun, il direttore della medesima società Luo Yi Qian, e il Product manager dell'International Sourcing Festival, Gao Ya.

Il Sichuan è una Regione che conta 87 milioni di abitanti. La città più importante è Chengdu, dove vivono 13 milioni di persone, motore del commercio interno della Cina e grande centro industriale. La città ospita ormai da anni boutique internazionali delle maggiori griffe. La classe media è piuttosto ricca, il giro degli affari annui supera i 10 miliardi di euro: un mercato dunque dalle enormi potenzialità. A causa dell'eccessivo export, l'economia della zona ha un surplus di risorse economiche e il governo locale è interessato a favorire l'import di prodotti italiani ed europei. La WSC ha studiato un progetto per favorire l'importazione di calzature di qualità italiane e spagnole.

L'opportunità non è sfuggita al Presidente di Confindustria Fermo Silvano Lattanzi e al Presidente della sezione calzaturieri Ronny Bigioni, che saranno anch'essi in Cina insieme ad altri colleghi (le ditte presenti saranno quelle di Aldo Brué, Gianfranco Butteri, Giorgio Fabiani, Teodori, Giorgio Piergentili, Raccosta, Norman J.Baker, Spring, Lanciotti).

Nel corso dell'incontro del 23 luglio, il Presidente Lattanzi aveva ribadito ai cinesi l'importanza di essere riconosciuti come distretto industriale più importante in Italia e nel mondo, dove la preziosa opera artigianale si coniuga con lo sviluppo imprenditoriale e manageriale delle aziende. Il Presidente Bigioni aveva ricordato che, sia come ANCI sia come distretto industriale, ci si era già mossi per la promozione e la presenza delle aziende calzaturiere italiana sul mercato cinese, partecipando anche, nelle ultime due edizioni, alla fiera "Shoes China" di Pechino.

Confindustria Fermo sarà presente con suo personale alle due manifestazioni cinesi a fianco  degli imprenditori associati,  per conoscere da vicino e comprendere meglio il mercato cinese. 

Problematiche come la registrazione del marchio, i canali di distribuzione, il valore dell'immagine di marca, i media e la comunicazione, le opportunità di uffici di rappresentanza o show room, la concorrenza, la normativa di settore, sono alcuni degli aspetti legati al tema dell'internazionalizzazione che in un paese come la Cina, cosi lontano e diverso, assumono un carattere strategico di informazione per le imprese ed hanno un valore fondamentale di orientamento e di prima valutazione per l' approccio a questo grande mercato.