Ci tiene molto a precisare la sua indipendenza dall'apparato, Sabrina Gregori. Anche se le previsioni la descrivono come la candidata di Gaspari, lei sottolinea come "non mangio grazie al partito". Non si tratta di essere renziani, ma il rinnovamento di queste elezioni è tutto espresso dai due giovani candidati, entrambi trentenni. Se a sostenerla ci sono Nicola Rosetti nel seggio di Porto D'Ascoli, Roberto Giobbi per il Centro e Andrea Manfroni per il circolo Nord, lo sfidante Gianluca Pompei promette battaglia.

Ma la Gregori non si tira certo indietro e non risparmia frecciate al vetriolo ai sostenitori del suo sfidante, in particolare a Perazzoli e consorte. "I panni sporchi si lavano in casa" e "se ci sono prove contro l'amministrazione che andassero in Procura invece di utilizzarle per una guerra personale".

Grata del sostegno a Gaspari, puntualizza come, qualora fosse eletta, guiderebbe una segreteria che sia da pungolo e da stimolo per l'amministrazione, riaprendo il dialogo. E anche se non si vive di solo Renzi, e la mozione "il partito della città" è già ricca di per sé, ecco pronto il forum ForGioSamb rivolto alle nuove generazioni. Perché un segnale ai giovani bisognava pur mandarlo.