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”La Via Passion” si conclude con la risurrezione

San Benedetto del Tronto | Dal XIV Convegno Fides Vita con i protagonisti del film emerge un'unica parola, Amore. (IV) Crocifissione, incontro con la madre, (V)Maria accoglie tra le braccia suo figlio morto, (VI) la Risurrezione.

di Adamo Campanelli

Durante la conferenza

(IV) Crocifissione, incontro con la madre. Come molti sapranno Gibson ha voluto “firmare” alcune scene personalmente è il caso della sua mano che inchioda Gesù.
 
Jan Michelini (assistente alla regia), ha raccontato il dietro le quinte del film, caratterizzato da situazioni insolite per un set cinematografico, di come Mel Gibson sia stato sadico nel sottolineare la violenza, ma rispettoso come se avesse preso sulle spalle questo dolore, dimostrando che era anche per lui stesso (infatti per tutte le riprese non è stato bene).
 
Inoltre parla dei silenzi che con devozione hanno accompagnato le riprese di scene, come quella del bacio sul piede insanguinato di Gesù della madre.”30 secondi di silenzio di 200 persone che lavorano ad un film è irreale!”

(V)Maria accoglie tra le braccia suo figlio morto.
 
Benedict Fitzgerald, che ha lavorato per due anni con Gibson alla sceneggiatura di La Passione di Cristo, ha portato a tutti il saluto del regista Gibson ed un suo messaggio:
Essere sensibili all’utilizzo corretto delle cellule staminali, che fatte su feti di bambini va contro la legge di Dio.
 
“Sono vite umane – continua Fitzgerald - sprecate per una ricerca inefficace, che al momento ha avuto risultati solo su adulti e sangue ombelicale.”
 
“Tutti i cristiani devono fare uno sforzo per parlare in maniera positiva  e corretta di questa cosa oppure stiamo scatenando di nuovo la rabbia di Dio. Un messaggio di amore di Mel che ha dimostrato amore regalando a tutti questo film”.
 
Fitzgerald, si è soffermato sulla differenza tra violenza  e brutalità di alcune scene del film.

”Assenza di violenza gratuita, che è leggera, rispetto alla brutalità che fa parte di ogni uomo.
 
Mel Gibson ci ha voluto portare ed essere testimoni di un evento storico senza pensare troppo alla storia ma al valore del momento.” – conclude.

(VI) la Risurrezione. La speranza che diventa, certezza accompagna la fine del film insieme ai protagonisti che non nascondono commozione nel rivedere quello che è stato il lavoro di 9 mesi
 
La serata si conclude e sul palco arrivano a centinaia per foto e autografi, con un pezzo di carta, con un blocco…c’è qualcuno che si presenta con il DVD di “The Passion”…altri con i manifesti.
 
Il XIV Convegno Fides Vita come il film “The Passion” ha regalato a tutti un pezzo di storia.

(Segue all'articolo correlato sotto)

30/10/2004





        
  



2+4=
Scenografia e immagine del Convegno 2004
Alcuni dei protagonisti durante la conferenza
Durante la conferenza
la folla presente al convegno (circa 1000-1200 persone)
Partendo dalla sinistra: Jan Michelini (aiuto-regia) Benedict Fitzgerald (sceneggiatore), Dario D'Ambrosi (Flagellatore), Francesco De Vito (Pietro), Don Armando Moriconi, Tristano Francesco Fazzini (della redazione di nel frammento), Mattia Sbragia (Caifa), Luca Lionello (Giuda)
Alcuni dei protagonisti durante la conferenza
L'arrivo degli attori

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