Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Riordino delle Province, le Marche costituiscono l’Osservatorio regionale

Ancona | Canzian: “Un processo che svilupperemo con la più ampia partecipazione”.

Antonio Canzian

La Regione Marche ha costituito l’Osservatorio per il riordino delle Province. L’organismo regionale è previsto dall’Accordo sancito in Conferenza unificata dell’11 settembre scorso, tra il Governo e le Regioni, a seguito dell’emanazione della 56/2014 (cosiddetta Legge Del Rio) che stabilisce la trasformazione delle Province in enti territoriali di area vasta. L’accordo prevede l’istituzione di un Osservatorio nazionale e, localmente, di Osservatori regionali, composti con le modalità definite da ciascuna Regione, garantendo comunque la presenza dell’Anci (Comuni) e Upi (Province).

“L’organismo dovrà collaborare alla delicata fase di trasformazione degli enti territoriali che il Paese sta vivendo, a seguito delle riforme approvate dal Parlamento - sottolinea il vicepresidente e assessore agli Enti Locali, Antonio Canzian - Un processo che si sta avviando e che procederà attraverso la piena applicazione dei principi di sussidiarietà, la semplificazione e razionalizzazione delle procedure, la riduzione dei costi dell’amministrazione. Anche nelle Marche il percorso verrà sviluppato con la partecipazione degli enti interessati, perché l’obiettivo finale resta quello di portare i servizi vicino alle comunità che ne dovranno beneficiare”.

L’Osservatorio regionale delle Marche è composto dal vicepresidente della Giunta regionale, da sei rappresentanti dei Comuni designati dall’Anci, da sei rappresentanti delle Province proposti dall’Upi, dai dirigenti regionali dei comparti interessati al riordino (Bilancio, Personale, Legislativo, Enti locali). In particolare, l’Osservatorio regionale provvederà alla ricognizione delle funzioni amministrative delle Provincie e alla proposta della loro attribuzione al livello amministrativo più rispondente.

L’Osservatorio regionale dovrà verificare, inoltre, la coerenza delle ricognizioni, effettuate dalle Province, sui beni e sulle risorse collegate alle funzioni che verranno riordinate e ne approverà i contenuti, trasmettendoli all’Osservatorio nazionale. In caso di incongruenze, individuerà e proporrà alle Province interessate le soluzioni conformi. Esprimerà anche un parere sulle disposizioni legislative regionali in materia di riordino e trasmetterà, sempre all’Osservatorio nazionale, una relazione tecnica e finanziaria sul trasferimento del personale. Questo percorso vedrà anche il confronto con le organizzazioni sindacali.

06/10/2014





        
  



3+4=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji