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Legambiente alla II edizione di “eco&equo”

| ANCONA - L’associazione presente con due stand per una partecipazione a 360° dallo sportello sulla sicurezza alimentare alle oasi delle Marche passando per l’educazione ambientale e le campagne storiche.

Torna “Eco&Equo” e Legambiente non può mancare l’appuntamento con il mondo dell’ecosostenibile e l’equosolidale. 

Alla II edizione della mostra mercato infatti, l’associazione ambientalista sarà presente con 2 ricchi stand per una partecipazione davvero a tutto campo.

A fianco del consueto spazio istituzionale in cui troveranno visibilità tutte le campagne storiche, i progetti di educazione ambientale e le iniziative promosse da Legambiente nel territorio – tra le tante un’esposizione fotografica sarà dedicata alle Oasi di protezione faunistica gestite dall’associazione nelle Marche - una delle più interessanti novità di quest’anno sarà rappresentata dalla presenza di “Salute&Gusto”, lo sportello dedicato alla sicurezza alimentare, realizzato dal Movimento Difesa del Cittadino e Legambiente, che vedrà la responsabile Germana Perella distribuire materiale informativo e fornire delucidazioni su questioni che vanno da come si legge un’etichetta  a  cosa s’intende per biologico, dall’insidia degli organismi OGM agli acquisti consapevoli, perché i consumi alimentari e l’agricoltura non rappresentano soltanto una parte importante della tutela della salute, ma anche dell’ambiente, della nostra cultura e dell’identità collettiva.  Inoltre, in linea con l’attenzione che Legambiente riserva da sempre ai progetti di cooperazione e solidarietà internazionale, ospiterà con piacere all’interno del proprio stand lo spazio del C.I.F.A. ONLUS (Centro internazionale per l’Infanzia e la famiglia),ente autorizzato all’adozione internazionale.

Il secondo stand invece, sarà interamente dedicato all’arte del recupero e del riciclo dei rifiuti, all’interno del noto progetto “Comuni Ricicloni per la Regione Marche edizione 2004” promosso da Legambiente, Regione Marche – Assessorato all’Ambiente e ARPAM . A fare bella mostra di sé infatti, saranno una gran quantità di lavori e progetti selezionati tra i tanti realizzati dalle numerose scuole marchigiane che per la prima volta quest’anno hanno aderito al progetto. Oltre a godere della prestigiosa vetrina di “Eco&Equo” comunque, le stesse scuole saranno protagoniste assolute dell’omonimo work shop “ Comuni Ricicloni per la Regione Marche – Scuola Salv@mbiente” in programma venerdì 8 ottobre dalle 10.00 allo speaker corner della fiera. L’incontro, cui prenderanno parte l’Assessore Regionale all’Ambiente Marco Amagliani, il Presidente Legambiente Marche Luigino Quarchioni e il Direttore Generale dell’ARPAM Gisberto Paoloni, sarà lo spunto per riflettere sulla centralità dell’educazione alla corretta gestione dei rifiuti già a partire dalla scuola e per le classi che interverranno rappresenterà l’occasione di presentare le proprie creazioni artistiche del riuso, ricevendo così l’ambito riconoscimento di “Scuola Salv@mbiente”. 


Ma il contributo di Legambiente alle attività convegnistiche in programma non finisce qui.  Da segnalare infatti, le partecipazioni di Enrico Fontana,direttore del mensile dell’associazione “La Nuova Ecologia”  che coordinerà gli interventi della tavola rotonda pomeridiana Gli Enti locali e i fornitori di prodotti "verdi" al Convegno “Acquisiti pubblici: verdi e socialmente responsabili”  in programma venerdì 8 alle 9:30 e quella, in qualità di relatore, del Presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni sull’esperienza della certificazione ambientale per gli alberghi messa a punto da Legambiente al convegno “Le buone pratiche di integrazione ambientale nelle Marche” previsto sabato 9 alle 9:30.

Per tutti e tre i giorni infine, gli stand di Legambiente faranno da festosa cornice alla Festa dell’Albero, che con il contributo di ASSAM e Corpo Forestale dello Stato torna anche quest’anno dopo il successo della scorsa edizione. Passando negli stand di Legambiente tutte le scuole in visita alla fiera, riceveranno una piccola pianta di specie autoctona (come roverelle, lecci ecc’…) e un piccolo manualetto con tutti i suggerimenti e i consigli utili a piantare e far crescere rigogliosi tanti piccoli alberi nei giardini dei loro edifici scolastici.  

06/10/2004





        
  



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