Emidio Mandozzi, capogruppo PD in Provincia, scrive sulla questione bilancio, autovelox e safety-tutor. 

"Quando ad una voce di protesta se ne aggiungono delle altre, e queste altre non provengono dall’opposizione come la prima bensì dallo stesso gruppo di maggioranza e persino da dentro il partito del Presidente della Provincia, forse allora quella “prima” voce non era strumentale come si è tentato di far credere, ma suffragata da un problema reale.

Celani e Crescenzi hanno tentato, in malo modo, di zittire il sottoscritto sulla volontà della giunta del Presidente della Provincia di introdurre gli autovelox, o safety-tutor che dir si voglia, sulle strade provinciali, come espediente per fare cassa ai danni dei cittadini amministrati, molti (o pochi, purtroppo, di questi tempi) dei quali lavoratori, che di queste strade si servono ogni giorno per recarsi sul proprio posto di lavoro. Cosa risponderà ora l’inquilino di Palazzo San Filippo alle critiche avanzate da pezzi della sua stessa maggioranza, che sul problema specifico la pensano come quel rompiscatole del capogruppo Pd? Va da sé, che dette critiche, avanzate sia da Raffaele Tassotti che dal Movimento del Map, contenuto delle quali rispecchiano quanto da me evidenziato sin dal marzo scorso (vedasi comunicato stampa afferente), denotano quanto meno una preoccupante assenza di collegialità rispetto alle scelte amministrative e politiche in seno alla stessa maggioranza di centro-destra che è alla guida della Provincia.

Invece di pensare ad installare gli autovelox per fare cassa, Celani dovrebbe pensare di più e meglio a come tenere in sicurezza le strade della Provincia piene di buche, con il manto di asfalto che in alcuni tratti non esiste praticamente più, con le canaline di scolo dell’acqua piovana poste ai lati delle carreggiate ricoperte da terra e rifiuti vari così come i greppi inondati da sterpaglie, come ad esempio si può notare lungo la provinciale Colli del Tronto-Castorano (ma l’elenco sarebbe lungo),  dove i residenti ancora aspettano che la Provincia provveda alla sistemazione dopo le insistenti piogge del marzo scorso.