Un occasione per festeggiare tra sacro e profano, riscoprendo il gusto di stare insieme. Ma anche l'opportunità per trasmettere un esempio di vita, di coerenza e di valori forti con cui confrontarsi per le giovani generazioni. Questo rappresenta, nelle riflessioni di Margherita Sorge, Eldo Fanini, Benedetta Trevisani e Don Romualdo la settimana dedicata al Santo Patrono che porterà - dall'8 al 16 ottobre - i sambenedettesi a riscoprire le tradizioni e le radici della gente di San Benedetto Martire.

"Un giovane di 25 anni martirizzato a Cupra intorno al 304 - 305 d.C., secondo gli esami al carbonio effettuati sulla reliquia" spiega il parroco. "Virtù e coerenza, libertà di essere fedele alle proprie idee, fino all'estrema rinuncia. Una via da riproporre ai nostri giovani, a cui non chiediamo certo il sacrificio della vita, ma il rispetto di un modello di impegno e di rigore, oggi più che mai necessario", continua Benedetta Trevisani.

Tante le iniziative in programma. Dalla premiazione del Gran Pavese Rossoblù ai benemeriti della comunità locale - sabato alle 11.00 al Comune - alla mostra fotografica ispirata alla libertà dedicata al Gabbiano Jonathan - dall'8 al 16 ottobre in Sala Consiliare. L'inaugurazione del Parcheggio di scambio in Piazza del Pescatore - il 9 ottobre alle 10.00 - e la gara di ciclocross - il 16 ottobre alle 9.00 in Viale Buozzi. E poi le merende della festa ogni pomeriggio alle 17.00 al Teatro Tenda, con tanto di animazione per i più piccoli.

Numerosi eventi in agenda per la giornata del 13 ottobre, a partire dalla celebrazione della Santa Messa al Paese Alto; il momento di riflessione in Comune alle 16.30 con le autorità; il teatro per i piccoli a cui è dedicato il remake di Giulietta e Romeo, rigorosamente in sambendettese, alle 21.00 presso il Teatro San Filippo Neri - protagonisti gli allievi della scuola elementare N. Miscia; il live dei Pupazzi al Teatro Tenda per chiuder la serata. Festeggiamenti previsti anche oltre oceano, a Mar Del Plata, dove la collettività di emigranti renderà omaggio al Santo e alla cultura della terra natia.