"Da oggi siamo di fatto operativi": parole del dott. Francesco Novelli, responsabile del servizio emergenze (118) della Asl 12 di San Benedetto del Tronto. Il riferimento è al nuovo servizio di soccorso in mare, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 per tutto l'anno, regolamentato attraverso un protocollo firmato oggi, martedì 7 ottobre, presso la Capitaneria di Porto di San Benedetto, dal Comandante Alessandro Pajno e dal commissario straordinario della Asl, dott. Mauro Marabini (già ufficiale di complemento della Marina, in tempi andati!).

Il nuovo servizio verrà offerto attraverso una motovedetta della capitaneria stabilmente attrezzata (prima grande novità), un'"ambulanza di mare", capace di procedere alla ragguardevole velocità di 30 nodi e di uscire con qualsiasi condizione del mare. La motovedetta è la CP 843, imbarcazione bi-elica in alluminio e inaffondabile, detta "ogni tempo" proprio per le sue caratteristiche di robustezza.

Le emergenze in questione, naturalmente, sono quelle richieste fuori dal porto e dalle barriere frangiflutti. Presso la Capitaneria tre uomini sono costantemente assegnati a questo compito, mentre da terra intervengono un medico e un infermiere del 118. Da oggi, inoltre, entro 10 minuti dalla chiamata in mare questo personale verrà sostituito per il servizio a terra da altro personale "reperibile".

Ma il protocollo, in generale, regola tutti gli aspetti della collaborazione tra pronto intervento e Guardia Costiera ("un accordo reso possibile da una assoluta identità di vedute con la Asl e con il dott. Marabini in particolare", ha precisato il comandante Pajno), nonché gli aspetti burocratici di questo tipo di interventi: per esempio l'assicurazione del personale imbarcato, anche in caso di intervento in acque internazionali o su imbarcazioni battenti bandiere estere.

Ogni anno gli interventi in mare sono circa 10, l'ultimo a settembre, fin qui realizzati in maniera "volontaristica" e non coordinata, attraverso strumentazione trasportabile, ma non avvalendosi di un mezzo già equipaggiato.

Oltre alle autorità già citate, erano presenti alla firma dell'intesa il vicecomandante Piccioni, l'ufficiale Trombetta, il dott. D'Angelo (responsabile provinciale delle emergenze, ovvero del "Dipartimento interaziendale emergenze"), il dott. Mario Narcisi (direttore dell'Unità di Rianimazione dell'ospedale di San Benedetto), l'avvocato della Asl, Filippo Bruni, il vicesindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti, i rappresentanti dei pescatori Franco Cameli (Cooperativa pescatori sambenedettesi) e Giuseppe Marucci (Cooperativa Progresso), il segretario del Circolo Nautico Manrico Urbani. Tutti hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto con la firma di oggi, dopo un lavoro iniziato circa 2 anni fa.