ASCOLI - GENOA  0 -1

ASCOLI (4-4-2): Micillo; Martinelli, Brevi, Ferri, Savini (33'st Cristiano); Antonelli (10'st Bonfiglio), Caracciolo, Fontana, Di Venanzio; Sosa, Pià (35'st Mastronunzio). A disposizione: Coppola, De Martis, Zoppetti, La Vista. Allenatore: Dominissini.
GENOA (4-4-2): Gazzoli; Villa, Aldair, Baldini, Morabito; Behrami, Zè Elias (18'st Rossi), Colasante (46'st Boisfer), Cordone; Bjelanovic, Caccia (35'st Chaib). A disposizione: Barasso, Gregori, Colacone, Ghirardello. Allenatore: De Canio.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
RETI: 24'st Cordone.
NOTE: spettatori 6.500 circa; espulsi al 47'st Chaib e Brevi per reciproche scorrettezze; ammoniti Zè Elias, Behrami, Colasante, Bonfiglio, Caracciolo, Ferri; calci d'angolo 8-5 per l'Ascoli; recupero 0+ 6. 

E' finito con il coro "andate a lavorare" rivolto ai giocatori bianconeri. Seconda partita interna all'asciutto per l'Ascoli che perde ancora posizioni in classifica. Nelle ultime quattro partite, i bianconeri hanno conquistato la miseria di un punto, in quel di Campobasso contro il Napoli. Tanta grinta, tanta voglia, ma alla fine i tre punti sono andati agli avversari.

Un gol di Cordone, a metà ripresa, ha risolto una partita che ha offerto poche emozioni. Ora, la panchina di Dominissini traballa. Il primo acuto è di marca ascolana. Al 9', traversone di Antonelli, Pià prova a colpire di testa in torsione, Di Venanzio tenta la devizione, ma la palla finisce di poco fuori. Al 14', risposta del Genoa con Bjelanovic che prova a girare di testa un traversone dalla sinistra di Cordone, ma la conclusione del croato è alta sopra la traversa.

Alla mezzora, percussione del Genoa a sinistra, Morabito, innescato da Colasante, salta di netto Martinelli, poi serve all'indietro caccia, la cui conclusione da pochi metri, di piede, finisce alta. Al 36', Pià scatta sull'out di destra, penetra in area dal vertice alto, ma il suo assist per Sosa è preda di Baldini, che in spaccata intercetta il passaggio, poi Gazzoli abbranca in presa alta. L'Ascoli rientra in campo con piglio diverso. Già al 2', Di Venanzio opera un traversone per Pià, la cui conclusione, da posizione defilata, si perde alta sopra la traversa.

Dominissini prova ad inserire una punta in più, sostituendo un claudicante Antonelli, con Bonfiglio. Attorno al 19', la partita si accende. Da un corner, l'ottavo, di Fontana, la palla attraversa tutta l'area, con Brevi incapace di spingerla dentro. Sul capovolgimento di fronte, Behrami, servito da Rossi, calcia con violenza dal limite dell'area, la palla si stampa sul palo interno e poi esce, a Micillo battuto. E' il preludio al vantaggio genoano. Marco Rossi si invola a destra ed opera un traversone su cui si avventa di testa Cordone che supera Micillo. Al 35', ci prova il neo entrato Mastronunzio, con una bella girata che però termina sul fondo.

Un minuto più tardi, ci prova Fontana, ma Gazzoli respinge in tuffo, poi la difesa rossoblu libera l'area di rigore. Alla fine, qualche coro dalla curva, pro Pillon.