Le lesioni croniche, come le ulcere da piede diabetico, le ulcere da decubito e le ulcere venose degli arti inferiori, nei Paesi socialmente evoluti, interessano una percentuale della popolazione generale oscillante da un minimo dell'1,5% ad un massimo del 3%.

In Italia circa 2 milioni di individui sono affetti da tali patologie che rappresentano una componente importante della spesa del Servizio Sanitario Nazionale. L'impatto sociale delle patologie ulcerative (sono coinvolte oltre 600.000 famiglie) è tra i più alti e il costo annuale per il sistema sanitario italiano è stimato superiore a 1,5 miliardi di euro.

Drammatico è l'impatto sociale della malattia ulcerativa in quanto non solo rende problematica l'esistenza agli ammalati, ma spesso finisce per coinvolgere pesantemente l'ambiente familiare. In un recente studio pubblicato nel 2006 sul ruolo della famiglia nella gestione del paziente allettato con lesione da decubito in ambiente domiciliare, è emerso che nel 52% dei casi i mezzi economici sono ritenuti insufficienti e nel 60% il sostegno è assicurato da tutto il nucleo familiare con un conseguente impoverimento dello stesso.

Dato l'invecchiamento della popolazione e la presenza sempre più diffusa di condizioni croniche come il diabete e la patologia vascolare periferica, il numero dei pazienti e il peso economico della malattia ulcerativa potrebbero aumentare a meno che non vengano gestite correttamente.

L'Aiuc - Associazione Italiana Ulcere Cutanee - Onlus, in collaborazione con Federanziani organizza su tutto il territorio nazionale, per sabato 11 ottobre, l'Ulcerday. All' iniziativa partecipa il Distretto di San Benedetto del Tronto con l'apertura all'utenza, dalle ore 9 alle 12.30 dell'Ambulatorio Ferite Difficili, presso il 2° piano del Poliambulatorio di Via Romagna, nel quale operano quattro infermieri professionali, due dei quali con formazione universitaria specifica Marisa Di Vincenzo e Lea Spano e di cui è responsabile la dott.ssa Donatella Guastaferro. Nell'occasione verrà illustrato a tutti i pazienti che vi accederanno liberamente, senza prenotazione e a titolo completamente gratuito, l'ambulatorio Ferite Difficili attraverso le sue modalità operative, i livelli di prestazione erogabili, i tempi di attesa, i possibili collegamenti con le altre strutture. Il personale provvederà alla distribuzione di materiale informativo fornito dall'AIUC e sarà a disposizione per effettuare valutazioni e medicazioni di ulcere cutanee.