Un problema annoso che ha visto la nostra associazione sempre in prima fila ad affermare che non sono le “domeniche ecologiche”, o le targhe alterne, o i bollini blu a risolvere il problema.

L’inverno scorso un’ordinanza comunale poneva tanti di quei limiti alla circolazione che ha portato molti disagi in tutti i settori, ma non ha ottenuto i risultati previsti. A cosa è servito tutto ciò? Abbiamo abbassato le PM10? Non ci sembra! Anzi se abbiamo superato per 34 giornate i limiti, ci chiediamo: per quante giornate li abbiamo almeno sfiorati o raggiunti?

Con tutte le statistiche che ha elaborato finora l’ufficio ambiente del Comune è stato rilevato che comunque la domenica e i giorni festivi la concentrazione di polveri sottili è sempre molto contenuta. Allora perché vogliamo illudere i cittadini con le domeniche ecologiche?
Anziché creare disagi in tutta la città non sarebbe meglio iniziare a fare una programmazione seria di interventi?

Creiamo un tavolo di concertazione tra l’Amministrazione Comunale e gli enti interessati come Provincia, Regione ecc. Interveniamo per eliminare i mezzi pesanti dall’attraversamento della città, investiamo sulle infrastrutture, terminiamo la circonvallazione collinare.
Tutti gli interventi palliativi presi finora hanno sortito unicamente disagi e notevoli perdite economiche tra tutti gli operatori commerciali e turistici della città.

Le “domeniche senza traffico” sono belle per le passeggiate, le manifestazioni in centro, le gare in bicicletta, con un sereno divertimento per la gioia di grandi e bambini, ma… non chiamiamole “ecologiche” perché significa prenderci in giro.