Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Gran Pavese Rossoblu 2008, ufficializzati i vincitori

San Benedetto del Tronto | Il primo cittadino ha reso noto ufficialmente gli otto vincitori dell’alto riconoscimento cittadino: Andrea Pazienza (alla memoria), Paolo Beni, Gabriele Cavezzi, Lea Emili, Anna Lunerti, Orlando Marconi, Federico Pignati, Vincenzo Ricci.

di Redazione

Il Sindaco Gaspari annuncia i nomi delle personalità alle quali è stato assegnato il Gran Pavese Rossoblu 2008

Nella mattinata di giovedì 9 ottobre il Sindaco Giovanni Gaspari ha annunciato ufficialmente i nomi delle personalità alle quali quest'anno è stato assegnato l'alto riconoscimento del Gran Pavese Rossoblu. Li riportiamo qui di seguito con le relative motivazioni ricordando che la cerimonia di premiazione avverrà lunedì 13 (dalle ore 11) ottobre in Comune, all'interno delle celebrazioni della Festa patronale di San Benedetto Martire:

Andrea Pazienza
Un premio alla memoria. I suoi disegni sono una festa per la mente e per gli occhi, un condensato di intelligenza e abilità creativa. L'abbraccio della città ad un artista che ha saputo dare forma ai sogni e alla fantasia, mantenendo un contatto critico, attento e lucido con la società, di cui è stato osservatore tra i più originali. Il rimpianto per la sua scomparsa è malinconicamente bilanciato dalla sua opera, immune alle ingiurie del tempo.

Paolo Beni
Fiorentino di nascita ma sambenedettese d'elezione, ha dato lustro al nostro calcio e di conseguenza alla città con una carriera calcistica di notevole spessore, rivestendo diversi ruoli in campo, e totalizzando il maggior numero di presenze in campionato con la maglia rossoblu. Ha inoltre continuato la sua attività come allenatore, e come animatore di un frequentatissimo ed elegante bar.

Gabriele Cavezzi
Ha contribuito alla crescita socio-culturale della città applicandosi con autentica passione e instancabile lavoro allo studio delle memorie cittadine, cui ha dedicato opere che rappresentano un patrimonio prezioso. Ha inoltre promosso la diffusione dell'atletica, risultando così un doppio punto di riferimento per i giovani, dal punto di vista della ricerca storica e della pratica sportiva.

Lea Emili
Ha praticato dall'età di undici anni un silenzioso e prezioso lavoro quotidiano di artista del ricamo. Ha poi trasmesso e divulgato i segreti di quest'arte, ed un messaggio di amore autentico, a generazioni di donne, presso il laboratorio di ricamo avviato da suor Maddalena. Per il bagaglio di grande valore umano, morale ed artigianale che ha contribuito a creare, e poi a preservare, la città le è riconoscente.

Anna Lunerti
Donna di grande sensibilità culturale e docente molto stimata, si è dedicata con profonda passione alla conservazione e divulgazione del dialetto nella scuola, sulle scene teatrali e in occasione di pubbliche letture di autori classici della nostra letteratura dialettale, trasmettendo anche alle nuove generazioni i valori formativi delle tradizioni locali.

Orlando Marconi
Il corso della sua lunga e operosa vita coincide con una parte non secondaria dello sviluppo economico della nostra città, quella dell'industria del freddo. Straordinario ideatore di imprese economiche non soltanto in tempi lontani, ma ancora di recente, ha creato migliaia di posti di lavoro e onorato la città di San Benedetto del Tronto in Italia e all'estero.

Federico Pignati
Per una vita spesa nella lavorazione e nel commercio della canapa, e nella pesca, come lavoratore e poi imprenditore, tra San Benedetto e il Perù, dove acquistò grande prestigio e ricoprì anche l'incarico di sindaco. La città è riconoscente ad un uomo affabile e colto, disponibile con gli altri e lucido, ancora oggi residente nel cuore antico dell'area un tempo occupata dai funai "di grosso".

Vincenzo Ricci
Ultimo di sette figli in una famiglia sambenedettese di profonde tradizioni marinare, appartiene alla dinastia dei "Rapepè", ed ha dedicato un'intera epica vita al mare, come pescatore, armatore e commerciante. Ha inoltre conosciuto la dura esperienza della guerra imbarcato sul sommergibile Benedetto Brin, indi la prigionia nei campi di concentramento tedeschi fino al 1945. Oggi è uno dei maggiori testimoni della storia della nostra marineria.

09/10/2008





        
  



2+5=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji