Tutto sommato è andata bene. Riusciamo a tenere il passo dell’Urbania, anche se , vista la caratura tecnica della Samb, ci aspettavamo il contrario. Infatti la logica avrebbe voluto che l’Urbania dovesse fare il fiato grosso per tenere il nostro passo.

Inutile versare lacrime sul latte versato e guardiamo avanti. Anche se guardare avanti è un po’ difficoltoso per via una leggere nebbiolina che non ci permette di vedere bene la strada maestra. Infatti, anche oggi, contro il Montegiorgio, avevamo sbagliato strada o per meglio dire abbiamo sbagliato passo. Un primo tempo da dimenticare. Si faceva fatica a tenere gli occhi aperti e non solo per colpa di un lauto pranzo appena ingurgitato, ma soprattutto per un incontro che aveva tutto i crismi per essere paragonato ad una partita di Subbuteo. Si, si, proprio quello che si gioca con le “schicchere”.

Sorvoliamo quindi su quanto accaduto nel primo tempo (nulla) e passiamo al secondo.

La Samb finalmente entra nel clima “Eccellenza”. E’ aggressiva, chiude gli spazi, non permette al Montegiorgio di ragionare e lo chiude nella sua metà campo.

Al 52° Angolo di Oresti, testa di Menichini, Fabiani salva sulla linea di porta.

Al 63° Cacciatore mette Menichini solo davanti al portiere. Spina para. Anzi meglio dire Menichini si mangia un gol. Al 67° Oresti da fuori area centra l’angolo alto ma è ancora Fabiani a salvare di testa a portiere battuto. Trenta secondi dopo Cacciatori finalmente fa centro. L’attaccante si destreggia bene al limite dell’area e fa partire un tiro a pelo d’erba che s’infila nell’angolo. Al 70° Montegiorgio in 10 per l’espulsione di Marcoaldi: fallo di reazione su Pulcini. Al 73° D’Angelo ruba il pallone a Sgammini e si presenta solo davanti a Spina. Il portiere devia in angolo il tiro. Altro gol mangiato.

Comunque sembra orami fatta: Montegiorgio in dieci, Samb pimpante come non prevedere un futuro roseo? Invece no. Improvvisamente la Samb si affloscia, sembra aver esaurito le batterie in quei trenta minuti della ripresa. Il Montegiorgio, in inferiorità numerica, pressa la Samb nella sua metà campo e ci dimostra di nuovo, qualora l’avessimo dimenticato, che in questa serie conta l’orgoglio e la determinazione.

Al 71° esce un difensore (Sgammini) per una punta: Cuccù. E Cuccù diviene il nostro incubo fino alla fine dell’incontro. Al 72° con una girata in area impegna seriamente Chessari che si salva deviando la palla sul palo. La Samb soffre . Il Montegiorgio è sempre in dieci, però la Samb gioca in … otto: Bianchi, Oresti e Rullo purtroppo non usano pile Duracell. Stringiamo i denti e finalmente eccoci in dirittura d’arrivo, però prima diamo l’opportunità a Menichini di mangiarsi un altro gol. Solo davanti a Spina non centra la porta. Palladini insiste sul fatto che per vincere bisogna avere… fame e Menichini sta ai fatti. Ce l’ha e… si mangia tutto quello che può.

Prendiamoci i nostri tre punti. Prendiamoci il nome di inseguitrice dell’Urbania e prendiamo atto che il rullo compressore rossoblu ha ricominciato a muoversi, anche se occorre dare un’occhiata al carburatore.