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Il "vero" San Martino è a Grottammare

Grottammare | Tradizionale festa, con fiera animata da oltre 400 espositori.

di Giovanni Desideri

Undici novembre: come ogni anno Grottammare si colorerà dei colori del paese dei balocchi (senza trasformazione del visitatore l'indomani mattina), per la tradizionale fiera di San Martino, una delle più rinomate d'Italia da tempi immemori. Inutile raccontarla: a chi l'ha già vista o ai pochissimi che non l'abbiano visitata almeno una volta.

Sulle bancarelle, come sempre, merci di ogni tipo, dall'abbigliamento ai casalinghi agli alimenti ad altri stravaganti aggeggi. Gli espositori arriveranno da  ogni dove e non a caso verrà premiato  dall'Amministrazione (intorno a mezzogiorno di domani stesso) l'ambulante giunto da più lontano. Poi verranno assegnati altri due premi, a fiera conclusa: alla bancarella più "ordinata" al termine della manifestazione e a quella più "caratteristica". In giuria saranno l'assessore al commercio Ugo Lisciani e alcuni funzionari degli uffici comunali. In premio targhe-ricordo.

Non è ancora iniziata l'edizione 2003 che già si pensa al futuro. L'assessore Lisciani dice infatti di voler ripristinare ancor di più la tradizione, per esempio attraverso il mercato del bestiame, o prolungando a due giorni la durata della fiera stessa (con tutto che anticamente si arrivasse a tre giorni). O ancora aprendo altre vie cittadine agli espositori, che in numero sempre maggiore chiedono di partecipare, da tutta Italia.

E non per questo l'edizione di quest'anno si presenta priva di interesse, dal vino novello in giù. Fra le altre cose, dopo 3 anni ritorna un opuscolo con tutte le informazioni sull'evento (dai parcheggi alla storia della festa alle ricette tipiche, dello chef Lamberto Lanciotti): 22 pagine in tutto, a cura di Tiziana Capocasa.

Neppure mancherà l'angolo dell'"engagement": presso il Chiosco della Consulta per la Fratellanza tra i Popoli (in piazza Fazzini, dalle 15,30) si svolgerà infatti un gioco a squadre: "Caccia la pace". Provare per credere. Attraverso la raccolta di offerte, ognuna di un euro, si cercherà inoltre di realizzare la cifra necessaria per organizzare un progetto di accoglienza e sostegno nei confronti di bambini che quotidianamente vivono il disagio e la sofferenza per la mancanza della pace. In questo caso bambini individuati dall'associazione "Remedial Educational Center", tra i tanti palestinesi che vivono nei campi profughi.

Infine: in caso di pioggia la festa verrà rinviata a domenica 16 novembre; quanto invece all'aspetto organizzativo, saranno disponibili parcheggi sul lungomare e sul piazzale della stazione.

10/11/2003





        
  



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