Dopo il lusinghiero risultato ottenuto alle Regionali con la provincia di Ascoli che si è confermata la più prodiga di consensi nella Marche, ed il suo capoluogo che è tornato a raccogliere più del 20% dei voti, la Destra ascolana si dimostra coesa attorno al suo Presidente provinciale Avv. Guido Castelli, quest’ultimo con oltre 8000 preferenze personali ha riottenuto il seggio di Ancona con l’ulteriore soddisfazione di essere il più votato dei 5 consiglieri eletti da Alleanza Nazionale, ancorché il più giovane di essi.

 

Sono state superate in larga misura le fisiologiche dinamiche di confronto interne del partito, la larga parte dei dirigenti locali, ha raccolto l’appello-ordine lanciato dal Presidente Fini di approcciarsi al decisivo voto di primavera con il massimo dell’unità interna, avendo la consapevolezza che solo in questo modo Alleanza Nazionale e la CDL potranno confermarsi al Governo della nazione.

 

La riforma elettorale in senso proporzionale consente alla Destra di dispiegare al meglio la sua specificità di programmi e di indirizzi ideali pur nell’ambito del centrodestra e del valore dei suoi candidati nelle varie circoscrizioni regionali.

 

L’auspicio che personalmente pongo all’attenzione dei leaders nazionali di Alleanza Nazionale e del Ministro Storace indiscutibilmente fra di essi, è che la scelta nell’ordine delle liste, premi il merito, la capacità di aggregazione, il livello di rappresentatività del territorio e, non ultimo, la propensione a costituire un punto di equilibrio dei molteplici ambiti che caratterizzano ed animano Alleanza Nazionale.