Lo stato di salute e di equilibrio delle articolazioni può essere diagnosticato anche attraverso l’analisi del movimento mandibolare. L’analisi avviene infatti attraverso la kinesiografia mandibolare, un esame strumentale possibile grazie ad un’innovativa apparecchiatura di cui l’unica attuale azienda produttrice in Europa ha sede nella nostra regione.

L’apparecchiatura per effettuare l’esame kinesiografico nasce dalla sinergica collaborazione di vari enti ed aziende del comparto biomedicale che, integrando le proprie competenze, hanno dato vita a “Bionet”, una filiera di piccole e medie imprese prevalentemente picene che si occupa della progettazione e sviluppo di nuovi apparati biomedicali acquisendo il know-how maturate e le nuove conoscenze sviluppate in dipartimenti di ricerca di assoluto valore: Dipartimento di Fisiologia e Biochimica dell’Università degli studi di Pisa, Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia umana dell’Università degli studi di Torino, Cattedra Ortognatodonzia e Gnatologia, Università degli studi di Chieti, Dipartimento di Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche. Il tutto con il supporto strategico di Tecnomarche -Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche.

Il mercato biomedicale sta infatti affrontando un continuo adeguamento normativo e legislativo e deve fronteggiare criticità e sfide nelle relazioni con la Sanità Pubblica Italiana e la Sanità Europea. I bisogni delle imprese biomedicali sono al centro delle attività congiunte

Lo scopo della collaborazione è quello di sensibilizzare i partners sulle problematiche più ricorrenti del settore ed individuare soluzioni e tecnologie adeguate per migliorare l’efficienza dell’intera organizzazione, con la massima attenzione alla qualità, alla riduzione dei costi di gestione e all’aumento dell’efficacia commerciale.

“L’innovazione di processo oggetto del progetto “Bionet” consentirà di conseguire un miglioramento dell’efficienza della filiera di progettazione che si potrà trasferire direttamente sulla qualità del prodotto finito – spiega Ravanesi, amministratore unico della Biotronic, azienda produttrice del dispositivo per l’esame kinesiografico – particolarmente importante è stato il ruolo svolto da Tecnomarche che inizialmente ha supportato l’azienda capofila nell’organizzazione logica del progetto di ricerca e nel reperimento delle risorse che nel caso specifico sono state rese disponibili dal Ministero Attività Produttive.

Nella fase realizzativa poi il Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche ha operato la modellizzazione del processo, ed ha contribuito alla prototipazione del dimostratore e nella guida alla sperimentazione delle tecnologie utilizzate”. Un concreto esempio di come Tecnomarche sia al fianco delle imprese nell’attuazione di programmi e progetti di innovazione come è stato anche evidenziato dalla presidente di Confindustria Marche Maria Paola Merloni nel corso di un recente incontro che si è svolto nella sede di Ascoli Piceno.