Le Organizzazioni Sindacali proclamano uno sciopero per gridare il disagio che investe il mondo delle Accademie e dei Conservatori (settore AFAM).

I Governi, si legge in una nota dell'Unione Artisti UNAMS, non hanno fatto niente per dare attuazione alla riforma stessa e gli atti amministrativi, come è stato più volte sanzionato dai TAR, sono risultati illegittimi. Le confederazioni sindacali storiche non sono intervenute per contrastare certe interpretazioni errate.

I ritardi applicativi danneggerebbero tutti i lavoratori del comparto, compromettendo il futuro degli studenti e negando loro le certezze normative riguardo la valenza del titolo di studio.

Secondo l'UNAMS ad aggravare la situazione contribuiscono i Governi che dovrebbero stanziare fondi adeguati per il corretto funzionamento delle Istituzioni.

La mancanza di risorse economiche per il rinnovo del contratto AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) ha portato ad indire uno sciopero previsto per il 14 novembre, formalizzando alcuni punti fondamentali. Si fa riferimento in particolare al mancato rinnovo del CCNL comparto AFAM scaduto dal gennaio 2006 e al mancato completamento della riforma settore AFAM attraverso l'adozione degli atti amministrativi previsti dalla riforma.