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Anche l’arte della cucina tra le “eccellenze” del maceratese

| MACERATA - Ben due chef del maceratese, Rosaria Morganti e Michele Biagiola, figurano tra i cento migliori cuochi d'Italia

Anche nell'arte della cucina la "piccola" provincia di Macerata si dimostra "grande".
 
Ben due chef del maceratese, Rosaria Morganti (ristorante I Due Cigni di Montecosaro) e Michele Biagiola (ristorante Le Case di Macerata), figurano tra i cento migliori cuochi d'Italia indicati dall'autorevole guida "Alberghi & Ristoranti" edita da De Agostini-Quattroruote. Un riconoscimento che, se circoscritto all'ambito regionale, pone la cucina maceratese in primissimo piano.
 
La recente edizione della guida segnala, infatti,  solo cinque chef marchigiani nella "top cento", tra cui appunto i due maceratesi.
 
E' l'ennesima  dimostrazione - ha detto il presidente della Provincia, Giulio Silenzi - di come il territorio maceratese sappia affermarsi sempre di più in tutti i settori sociali ed economici. La modestia che accomuna i maceratesi nel loro grande impegno lavorativo sovente li penalizza e troppo spesso li nasconde. Poi, quando qualcuno scopre il loro talento, a sorprendersi a volte sono loro  stessi.
 
La provincia di Macerata – fa notare Silenzi - è una terra piena di potenzialità e di ricchezze nei settori più svariati.
 
Il compito che spetta alle istituzioni locali è quello di aiutarle a crescere, di contribuire a valorizzarle e di farle scoprire. deve essere attivata una forte sinergia tra tutti i rami economici: dalle tipicità agroalimentari alle "griffe" dell'industria, dalle unicità dell'artigianato ai "tesori nascosti" del patrimonio artistico e storico-ambientale. 
 
Tale sinergia sarà capace di mettere in moto lo sviluppo complessivo del territorio e di far conquistare, così, quel “primato” complessivo che a livello di singole “eccellenze” è già presente in determinati ambiti  e che tiene alto oggi il nome della provincia di Macerata

13/11/2004





        
  



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