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Un SMS collegherà d'ora in poi la scuola alla famiglia

Ascoli Piceno | Il servizio, promosso dal Comune di Ascoli Piceno, servirà ad informare le famiglie sulle attività scolastiche dei propri figli, comprese le assenze.

di Davide Mazzocchi

Il comune di Ascoli Piceno, assessorato alla pubblica istruzione, con la collaborazione dell'azienda Leader Mobile, offirà a partire dai prossimi mesi un servizio informativo rivolto alle famiglie degli studenti delle scuole medie e superiori della città.

"Si tratta di un servizio - spiega l'assessore Giovanni Silvestri - che da un lato mira ad informare le famiglie in caso di assenza del loro figlio dalla scuola, dall'altro le tiene costantemente aggiornate su incontri, comunicazioni urgenti, eventuali disservizi che si possono verificare in ambito scolastico."

"Gli obiettivi che verrebbero raggiunti sono molteplici. - insiste Silvestri - Innanzitutto garantire la tranquillità di quei genitori che molto spesso lasciano i loro figli alle sette della mattina e per rivederli solo verso le due o le tre del pomeriggio; come seconda cosa c'è la volontà di rendere le comunicazioni scuola - famiglia il più possibile rapide ed economiche; terzo ma non ultimo fattore, la volontà di rinsaldare il rapporto scuola - istituzioni - famiglia, fondamentale per l'educazione dei giovani e la crescita delle istituzioni."

Sulla validità del servizio spendono due parole i rappresentanti dell'azienda Leader Mobile, Carlo Di Teodoro e Laura Tosti Guerra: "A livello nazionale già parecchi istituti hanno adottato questo tipo di servizio, con buoni risultati. Si tratta di un sistema di comunicazione meno costoso e più efficace, che sfrutta le nuove tecnologie. Il tutto, ovviamente, nella piena tutela della privacy dei singoli soggetti."

"Quello di tenere costantemente informate le famiglie - sottolinea il dirigente scolastico Alfredo Mazzocchi - è un preciso atto dovuto da parte della scuola, un obbligo sancito giuridicamente. Oltre a questo, i dirigenti scolastici sono tenuti, secondo varie norme ministeriali, ad agire secondo parametri di efficenza, economicità e tempestività, nel rispetto delle giuste attese della collettività pubblica i cui soldi, è bene non dimenticarlo, servono anche a sostenere l'istruzione pubblica dei ragazzi. Da questo punto di vista noi dirigenti scolastici non possiamo che essere positivi su questa nuova proposta di servizio."

Informare ed aiutare le famiglie e combattere la cultura dell'assenteismo: sono queste dunque le principali finalità del progetto le cui spese, ci tengono a sottolineare gli ideatori, saranno a carico per metà del Comune e per metà degli istituti scolastici aderenti, senza quindi nessuna spesa per le famiglie aderenti.

13/11/2007





        
  



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