Riportiamo un comunicato dell'Assemblea territoriale di CittadinanzAttiva:

"Una TAC rotta che produce solo disagi per i cittadini i quali per la necessità di effettuare una diagnosi d'urgenza si vedono trasportati in Ascoli oppure nelle cliniche private percorrendo le dissestate strade. Come si può pensare di potersi permettere una TAC rotta quando in un Pronto Soccorso questo esame rappresenta uno dei primi iter diagnostici nella traumatologia.

Come si puo' pensare di fronteggiare le liste di attesa quando una TAC rimane ferma per sei giorni consecutivi. Non è la prima volta che questa TAC si rompe ma nonostante tutto si va avanti così da quasi 2 anni.

E' ora di porre rimedio al disagio, ci risulta che gia' tanto c'erano le disponibilita' economiche e c'era una delibera regionale pronta per la firma.
Chi e' preposto, provveda, immediatamente".

(Foto d'archivio)