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“Marche sicure”, adesso anche un sito web

| ANCONA - “Comunicare sicurezza”: l’impegno della Regione Marche su uno dei temi chiave del Forum

Comunicare sicurezza è una strategia fondamentale per risolvere la discrasia, emersa in più occasioni di confronto, che c’è tra la situazione oggettiva non così preoccupante sul fenomeno della criminalità nella nostra regione e la percezione , invece di insicurezza ,  che si registra tra la popolazione marchigiana. 

“L’80 per cento delle notizie che passano sui telegiornali o che occupano i quotidiani sono di cronaca nera – ha detto il presidente  della giunta regionale,  Vito D’Ambrosio, nel corso del Forum su informazione e comunicazione in materia di sicurezza svoltosi oggi in Regione.  Un dato sui cui da tempo cerchiamo di riflettere e l’impegno è proprio quello di costruire,  con la collaborazione di tutti i soggetti attivi nel campo della sicurezza, segni rassicuranti ma non meno attendibili, credibili e accessibili a tutti. L’intento è di far comprendere ai cittadini che i fenomeni legati ai reati non sono lasciati alla loro evoluzione naturale, ma vengono seguiti costantemente dalla Regione, attraverso vari strumenti di osservazione, analisi e indagine.”

L’ultimo strumento di comunicazione in questo senso è il nuovo sito web “marchesicure.it” , presentato oggi nell’ambito del forum a cui hanno partecipato molti “addetti ai lavori”: dalle Forze dell’ordine, tutte rappresentate, alle Prefetture, i Comuni, le Province, il Corecom e naturalmente,  gli operatori dell’informazione, i giornalisti. Una delle sezioni del sito , infatti, è dedicata al monitoraggio della stampa locale su come i media trattano il fenomeno della sicurezza, sia essa urbana, alimentare, ambientale, sociale, del lavoro ecc.

Il sito web, già in rete e ricco di contenuti, si propone come luogo aperto di incontro sia con gli operatori della sicurezza,  sia con i cittadini. Aperto, quindi, alla collaborazione di tutti gli interessati “per implementare – come ha ricordato Riccardo Bellucci del Gabinetto del Presidente-   quello che è già stato pensato e progettato, anche per la rete,  come Sistema di politiche integrate di sicurezza, la vera novità di questo sito, rispetto a quelli attivati da altre regioni italiane. “  

Giovanni Boccia Artieri, docente di sociologia della comunicazione all’Università di Urbino e consulente della Regione sul tema del comunicare sicurezza, ha spiegato che il sito web, insieme al forum che avrà il ruolo di lanciare ricerche specifiche, e all’Osservatorio sulla sicurezza, è lo strumento più avanzato per dare forma alla messa in rete delle competenze, allo scambio di buone esperienze, all’attivazione di iniziative comuni tra i soggetti interessati, e in definitiva alla rappresentazione e alla valutazione di come i media si pongono nei confronti di questo tema.    

“I giornalisti non fanno altro che raccontare quello che registrano nella realtà- ha detto il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti delle Marche, Giannetto Rossetti. E comunicare sicurezza non può e non deve significare “manipolare l’informazione”  da parte delle istituzioni  preposte, deve semplicemente voler dire scambio di informazioni e di opinioni, senso di responsabilità da parte sia dei giornalisti, sia degli operatori della sicurezza nel porsi al cittadino; significa soprattutto educare al “bene comune” che nella nostra realtà, fatta di piccole città con un tessuto sociale coeso,  è già un patrimonio forte e consolidato. Il sito internet sarà allora utile soprattutto per creare una rete virtuosa e per trovare gli eventuali punti critici di questo rapporto fra i media e sicurezza.”

Il sito marchesicure.it, facilmente navigabile e di intuibile accessibilità già dall’home page, è stato costruito all’interno delle strutture della Regione Marche ( Informatica e Gabinetto della presidenza) senza alcun costo. Ospita numerose sezioni di approfondimento: i diversi  campi della sicurezza ( stradale, ambientale, sociale, sul lavoro, alimentare, urbana e Polizia Locale) la normativa, il monitoraggio sulla stampa, i bandi, i progetti ,le ricerche, oltre alle News e i seminari, dati statistici sui fenomeni criminali e molti collegamenti ad altri siti ufficiali sulla sicurezza,  anche di diverse associazioni che operano nel sociale.

15/11/2004





        
  



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