E' stata intitolata ai "Maestri del Lavoro" la zona del territorio di San Severino destinata a nuovi insediamenti produttivi, in località Taccoli, già individuata come Comparto n. 6 dell'area industriale.

Allo scoprimento della targa è intervenuta una folta delegazione della Federazione provinciale dei "Maestri del Lavoro", con in testa il console provinciale Eraldo Menghi. Erano presenti il sindaco Cesare Martini, il vice sindaco Sante Petrocchi, gli assessori Cadia Carloni (Sviluppo economico), Marco Massei (Lavori pubblici) e Massimo Panicari (Urbanistica), nonché autorità militari, religiose e rappresentanti di Confindustria, Confartigianato e Camera di commercio.

L'insegna stradale è stata collocata all'ingresso della nuova area industriale, a ridosso della Provinciale "Septempedana", mentre lungo la stessa arteria sono stati sistemati altri quattro cartelli di indicazione. Come noto, fanno parte della Federazione dei "Maestri del Lavoro" coloro che si sono particolarmente distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale oppure chi ha migliorato, con invenzioni o innovazioni in campo tecnico-produttivo, l'efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione.

Rientrano in questa categoria di lavoratori anche quanti hanno contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro ovvero coloro che si sono prodigati per istruire e preparare le nuove generazione nell'attività professionale. La Federazione dei "Maestri del Lavoro" conta numerosi iscritti in provincia di Macerata e diversi sono anche i settempedani che ne fanno parte.