Dura poco meno di un quarto d’ora ed inizia con un toccante minuto di silenzio il Consiglio Comunale di oggi pomeriggio. Poi prende la parola in sindaco Giovanni Gaspari: “Quelli appena trascorsi sono stati giorni terribili, venti giorni tremendi, sia per le famiglie dei defunti, sia per le loro comunità d’appartenenza che sono state scosse profondamente.” Il primo cittadino ricorda con commozione il tributo di oltre duecentocinquanta anime perse in mare dalla marineria sambenedettese.

“In questa triste vicenda, protrattasi forse troppo a lungo, c’è stata la partecipazione corale da parte di tutto il Consiglio Comunale. Tutto quello ch’era in nostro potere è stato fatto”. Il Sindaco traccia poi un parallelismo tra i fatti di queste ultime settimane e ciò che accadde nel novembre del 1976, dopo l’affondamento del “Rodi”: “Per fortuna questa volta è prevalso il buonsenso, certamente c’è stata rabbia, c’è stato dolore, me nel contempo c’è stata molta dignità.”
Gaspari non tralascia di complimentarsi con i vertici della Capitaneria di Porto: “Il Capitano Forner ed il vice Piccioli, insieme a tutti gli uomini e le donne della capitaneria hanno ben fatto il loro lavoro, con una grande partecipazione umana.”

Nel suo discorso il sindaco ricorda anche la campagna di solidarietà istituita dal comune a favore delle famiglie dei quattro marinai defunti nelle ultime tragedie in mare, quelle del Vito Padre e del Rita Evelyn, una raccolta di fondi che si protrarrà fino al sei gennaio.
Infine una promessa che a breve sarà ultimato il monumento ai caduti del mare, sul quale verranno scolpiti tutti i nomi dei defunti: “Con la speranza- conclude Gaspari- che quella di venti giorni fa sia l’ultima tragedia in mare” Con voto unanime di tutto il consiglio la seduta viene rimandata al giorno 23 novembre, alle ora 17:30.

A poche ore dal termine del consiglio l’emiciclo accoglie il feretro di Francesco Annibali. A riceverlo il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale Giulietta Capriotti, oltre ad una nutrita rappresentanza di Assessori e consiglieri comunali. I parenti sono stati fatti accomodare vicino al loro congiunto scomparso; lo veglieranno tutta la notte, fino al momento delle esequie che sono previste per domani, venerdì 17, alle ora 15:30, presso l'Abbazia di San Benedetto Martire.