I prodotti alimentari d'eccellenza delle Marche saranno esposti ad "Agrifood", il Salone Internazionale dell'Alimentare Made in Italy, in programma a Verona dal 16 al 18 novembre 2007, una delle più importanti fiere di settore del mondo.

Diverse imprese agro-alimentari marchigiane, infatti, esporranno i prodotti più caratteristici della regione: dalle carni bovine ed ovine ai vini a denominazione d'origine; dai maccheroncini di Campofilone ai formaggi.

Agrifood (già "Fiera dell'Agricoltura") è un tradizionale appuntamento per le piccole e medie imprese agroalimentari italiane che hanno la possibilità di incontrare gli operatori della distribuzione, italiani e stranieri, e tutti gli altri operatori della filiera. Saranno infatti presenti più di 100 buyer selezionati, provenienti da 20 Paesi, e 250 espositori, (www.agrifoodweb.it).

Nel tempo, Agrifood ha cambiato la sua formula espositiva ed è diventata la vetrina privilegiata di aziende alimentari piccole e medie, che operano ancora con metodi "artigianali", e presentano prodotti d'eccellenza di altissima qualità.

Veronafiere, che organizza Agrifood, mette a disposizione di queste aziende una serie di servizi, come la comunicazione sui mercati esteri con budget modesti, ed offre loro, nei tre giorni della fiera tutto ciò di cui hanno bisogno: formazione e informazione, promozione e contatti con potenziali nuovi partner commerciali tra operatori della gdo, grossisti, importatori/esportatori, retailer, horeca, provenienti dai mercati internazionali di maggiore interesse.

E' importante, infatti, qualificarsi al massimo per essere competitivi sui mercati esteri, dove si assiste anche al diffondersi del fenomeno della contraffazione dei prodotti alimentari del made in Italy. Il mercato mondiale delle imitazioni è stimato pari a 50 miliardi di euro, contro i 16,7 miliardi raggiunti dall'export dell'industria agroalimentare italiana nel 2006. Nel frattempo le esportazioni hanno continuato a crescere. I prodotti dell'agricoltura e della pesca e quelli alimentari e delle bevande hanno messo a segno nei primi nove mesi dell'anno un incremento rispettivamente del 13,2 e del 3,3%.

«Ad Agrifood si definiscono le linee guida dell'alimentare di qualità per i prossimi anni, dando alle aziende contatti commerciali, formazione e strumenti di marketing per competere sui mercati internazionali - afferma il presidente di Veronafiere Luigi Castelletti -. Veronafiere, che rappresenta il 40% dell'offerta fieristica del settore agroalimentare in Italia, ha un know how specifico e di alto livello tale da essere il sistema integrato che offre maggiori opportunità all'intera filiera agroalimentare».

Il momento è decisivo e la nuova formula di Agrifood, con workshop su comunicazione e marketing, internazionalizzazione e servizi alle imprese, nuovi canali distributivi, ma anche financing, copertura dei rischi e contatti B2B, sembra la più adeguata a dare le risposte che servono.

Partner per i workshop di formazione sono McCann Erickson, Unicredit Banca d'Impresa e Arthur D. Little, COFACE e ISA rispettivamente per la comunicazione, la consulenza finanziaria e l'internazionalizzazione delle PMI; Nestlè, Mc Donald's, Confcommercio e Theorema per quanto riguarda la diversificazione distributiva.

Agrifood è anche il luogo dove l'Istat presenta la prima fotografia statistica ufficiale della produzione dop e igp nazionale, la sua dimensione e la sua incidenza sul sistema produttivo nazionale, mentre sulle prospettive del made in Italy agroalimentare viene presentata un'analisi commissionata a Nomisma da Veronafiere, dalla quale trarre tendenze e indirizzi operativi utili per le scelte delle imprese.