"Io voglio ribadire che il PD è contrario all'impianto della GasPlus", cosi inizia il discorso del consigliere del Partito Democratico Gianluca Pasqualini, il quale però poi a suo discapito inizia a sminuire l'inquinamento e i pericoli che la centrale potrebbe portare nella nostra città, affermando che le "caldaie" che quasi tutti abbiamo in casa siano il vero problema dell'inquinamento.

Non una buona idea a quanto pare, visto che il Movimento 5 Stelle, capitanato da Maria Rosa Ferritto, è riuscito con banchetti informativi nelle piazze, ad informare buona parte della cittadinanza sui rischi che questa centrale, cosi vicina al centro abitato porterebbe. Sono proprio i molti cittadini presenti (armati di mascherine con su scritto "NO GAS") ad insorgere contro il contraddittorio Pasqualini, in tanti gli urlano "Vergogna!" altri gli intimano di informarsi meglio.

L'assessore all'ambiente Canducci sulla questione si esprime poco chiaramente leggendo un testo preparato, il quale letto molto velocemente risulta poco comprensibile.

Interviene poi il sindaco Gaspari. Da quanto dichiara, il progetto della centrale di stoccaggio gas non è competenza del comune, ma del Ministero e della Regione, scaricando un pò la colpa su questi enti. Comunque il sindaco, anche se non si espone troppo, cerca di venire incontro alla gente con proposte come l'organizzazione di un pulman per andare a protestare davanti alla sede della Regione e di studi universitari sul tema finanziati dall'amministrazione. Un pò poco, sopratutto visto che fino ad ora l'amministrazione comunale non ha mosso un dito contro la GasPlus, che potrebbe iniziare a costruire la sua centrale già nel prossimo anno.

Esce fuori dal gruppo della maggioranza il consigliere del IDV Palma Del Zompo, la quale vista la sua esperienza come dottoressa dichiara di non essere d'accordo nella costruzione dell'impianto, visto che anche se nessuno ancora ha portato dati certi, potrebbe essere nocivo per i cittadini, seppur in minima parte. "Secondo alcuni queste centrali sono pericolose - dice l'esponente dell'IDV - visto che in molti casi sono previsti degli indennizzi, i problemi è meglio evitarli che risolverli".

Si passa poi all'opposizione, Andrea Assenti del PDL si lancia in un vivace intervento e si ingrazia i favori del pubblico proponendo un referendum con una raccolta firme di oltre 5mila persone da presentare alla Regione, per vedere se anche in questo caso rimane indifferente. Dello stesso avviso Bruno Gabrielli, il quale ribadisce il suo schieramento con il sindaco Gaspari, contro i sopprusi che la Regione fa e continua a fare al nostro territorio.

Anche i Verdi rappresentati dal consigliere Andrea Marinucci si schierano contro la centrale ribadendo di unire le forze tutti quanti, per cercare un modo per fermare la costruzione del sito di stoccaggio. 

Chiari i messaggi lanciati all'amministrazione, uniamoci su questo fronte e facciamo tutto ciò che ci compete per impedire alla Regione o al Ministero che hanno preso questa scellerata decisione la creazione del sito, visto che la centrale di San Benedetto del Tronto comporterebbe vari rischi, soprattutto per la sua incredibile vicinanza al centro abitato. A Senigallia protestavano perchè la centrale veniva costruita a "soli" 15km, qui la vogliono costruire a fianco delle case e nessuno si muove? Chi vivrà vedrà.