Registrato un grande successo del nutritissimo e prestigioso il gruppo di cantine che hanno rappresentato il Consorzio Vini Piceni nel prestigioso scenario dell’Hotel Hilton- Rome Cavalieri di Roma.

La serata organizzata da Bibenda e dall’istrionico Presidente Franco Maria Ricci è stata dedicata esclusivamente ai vini piceni ed ha offerto  una grande opportunità al territorio piceno che si è presentato ancora una volta compatto e solidale ad un mercato di riferimento come quello della capitale.

 Al seminario di approfondimento dedicato all’ ”Offida Pecorino” DOCG annata 2013 il docente Daniele Maestri ha illustrato le qualità e la grande potenza dei prodotti proposti, evidenziandone sia la grande struttura come vino importante anche per accompagnare grandi piatti nonché la variegatura dei profumi, segno della chiara indicazione di un vitigno autoctono, profondamente legato al territorio di origine e non standardizzato, sia la persistenza al palato.

Il direttore del Consorzio, Armando Falcioni, ha comunicato i numeri del Consorzio, gli investimenti nella promozioni passate ed il grande sforzo che farà il Consorzio con il programma 2015, sia nei paesi terzi sia nell’ambito comunitario e nazionale, dove sono previsti circa 2 milioni di Euro di interventi, tra cui quello di Expò 2015.

Inoltre ha esposto, alla nutrita platea composta da enotecari, sommelier e ristoratori, la storia di questo vitigno riscoperto da Guido Cocci Grifoni alle falde del Monte Vettore negli anni ’80 che in breve tempo è divenuto il prodotto di punta dell’enologia picena sia nella DOCG proposta sia nella

tipologia “Pecorino” della DOP Falerio e divenendo, in poco tempo, una delle piacevoli sorprese della vitivinicoltura nazionale come : “ il vino che non ti aspetti”.

Particolarmente interessanti le testimonianze di Pasquale Gabrielli, enologo della Saladini Pilastri, di Marco Pignotti, direttore tecnico della Colli Ripani, di Quinto Fausti, amministratore unico della Tenuta De Angelis, di Adriano Lorenzi, amministratore della cantina Collevite - Vini della Marca, di Elisa Calvaresi della Cantina Cherri d’Acquaviva, di Giacomo Centanni della Cantina Centanni e di Michele Di Ruscio della cantina Terra Fageto.

Proprio questi ultimi, per la loro giovane età, hanno dimostrato come la base sociale del Consorzio stia perseguendo una politica di rinnovamento con l’ingresso di nuove generazioni per tenere alto un comparto che, tra l’altro, ha l’accortezza di puntare in maniera preponderante su vini biologici, quindi rispettose dell’ambiente, e tecniche di vinificazioni innovative.

Presi d’assalto, poi, i banchi di assaggio aperti al termine del seminario, con tanti contatti aperti da parte delle aziende presenti quali:

1. Azienda Agrobiologica S. Giovanni- Offida (AP)
2. Agribiologica Centanni Giacomo – Montefiore dell’Aso (AP)
3. Azienda agricola San Francesco Cherri D’Acquaviva- Acquaviva Picena (AP)
4. Cantina Sociale dei Colli Ripani- Ripatransone (AP)
5. Cantine Ciù Ciù- Offida (AP)
6. Saladini Pilastri- Spinetoli (AP)
7. Velenosi Vini- Ascoli Piceno
8. Collevite Cantine della Marca – Monsampolo del Tronto (AP)
9. Paolini and Stanford Winery- Offida (AP)
10. Tenuta De Angelis- Castel di Lama (AP)
11. Terra Fageto- Pedaso (AP)