“Negli ultimi 20’ ho visto il mio Grottammare ideale. Sotto di un gol contro una squadra affamata di punti e, per di più, in condizioni climatiche difficili, non era facile riequilibrare il match: i ragazzi ci sono riusciti grazie al gioco e ad una rabbia “calcistica” mai vista. Se giocassero sempre cos셔. Le parole dell’allenatore del Grottammare Domenico Izzotti, all’indomani del 2 a 2 strappato dai biancazzurri sul campo del Real Montecchio, esprimono con chiarezza la soddisfazione della gente biancazzurra per la caparbia prestazione di Marcucci e compagni.

Grazie, dunque, ad un mix perfetto di gioco e determinazione, “il massimo per un allenatore” per dirla alla Izzotti, il Grottammare è riuscito a rimettere in piedi un partita iniziata bene, vedi il gol del vantaggio firmato Pazzi, ma che poi si era messa improvvisamente male: prima il pari del Real, poi il sorpasso a causa di un rigore a dir poco generoso. “A quel punto – continua Izzotti – i ragazzi si sono mossi con intelligenza: non si sono persi d’animo ed hanno continuato a giocare con lucidità e foga agonistica insieme fino a quando non sono stati premiati dal gol del definitivo 2 a 2 di Pazzi”.

Insomma, le polemiche interne e le conseguenti spaccature, sorte dopo la sconfitta casalinga contro la Monturanese, sembrano ormai alle spalle: fatto sta che il Grottammare, partita con la capolista a parte, non ha più perso. “La ritrovata serenità – ammette il tecnico abruzzese – sta aiutando il gruppo a dare il meglio. Guarda caso da un mese a questa parte le cose stanno andando nel verso giusto. Comunque, non abbiamo fatto ancora niente: abbiamo solo creato una base sulla quale continuare a lavorare”.

La rinascita biancazzurra post-Monturanese è coincisa anche con l’esplosione di Cristian Pazzi: proprio dal derby con il calzaturieri in poi si è sbloccato l’ex attaccante del Fano che ora viaggia alla media di un gol a partita. Sua la doppietta decisiva contro il Real Montecchio. “I miei due gol sono il frutto dell’ottimo lavoro della squadra – dice bomber Pazzi – e di una condizione fisica che pian piano sta arrivando. Ancora devo lavorare sodo prima di poter dire di sentirmi al top: del resto, a causa dell’operazione subita al ginocchio a settembre, non ho fatto neanche un giorno di preparazione. A proposito, colgo l’occasione per ringraziare il dottor Orsolini che mi ha operato ed il massaggiatore del Grottammare, Giulio Bagalini. Dedico i due gol al mio carissimo amico nonché ex compagno di squadra a Fano, Federico Orlandi con l’augurio che possa trovare in fretta una squadra”.