"Le strutture residenziali per anziani nelle politiche regionali", è il titolo della Conferenza che si è tenuta venerdì 16 novembre presso la "Sala della Ragione"di Palazzo dei Capitani.

Ricordata da parte di tutte le compagini la figura dello scomparso Presidente Alessandro Manieri.
Intervenuto Riccardo Tucci, Presidente Nazionale A.N.L.A (Associazione Nazionale Lavoratori Anziani) che ha introdotto il dibattito successivo alle presentazioni. Il Sindaco Piero Celani e il vice Presidente della Provincia Emidio Mandozzi hanno dato il saluto della città di Ascoli a tutti i partecipanti e alla famiglia Manieri presente in sala.

In una sala insolitamente gremita di astanti si è parlato della necessità di integrare le competenze tra le strutture sociali e gli organismi sanitari,ad oggi profondamente disgiunte nel progettare una dimensione ideale per l'anziano. Un problema molto sentito dalle famiglie che considerano ormai la figura senile più un peso che una risorsa.

Una proposta è stata quella di Demetrio Postacchini, Direttore dell'Unità Operativa di Geriatria all'Inrca (Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani)e depositario dell'esperienza di Fermo nell'ambito del progetto ENEA; nella sua disanima è emersa un'analisi piuttosto sconfortante ma che non deve precludere ai progressi imminenti soprattutto nella riconsiderazione dell'attività geriatrica nelle strutture pubbliche e nella formazione professionale.

Interessante l'intervento di Giovanna Piccioni che, facendo eco alle opinioni esposte dal collega, riferisce dell'efficacia nella Valutazione Multidimensionale Geriatrica utilizzata di recente assieme alle famiglie di San Benedetto del Tronto.

Il convegno, organizzato dall' A.N.L.A. - L.A.V. (Associazione Nazionale Lavoratori Anziani per il Volontariato), è stato inoltre un pretesto per divulgare la pubblicazione di una raccolta dati realizzata, in tutte le regioni incluse le Marche, nell'ambito del Progetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il prospetto ha interessato ben 1.400 strutture per anziani. Questa è la seconda edizione, la prima risalente al 1998, e vi compaiono le seguenti tipologie: residenze protette socio-assistenziali, case di riposo, case albergo, comunità-alloggio residenze sociali, RSA, Centri diurni, strutture polifunzionali, Hospices.

Questa nuova guida si propone di fornire un aggiornamento pratico ed aggiornato a livello nazionale e regionale, per offrire un'istruzione sulle modalità di accoglienza, il tipo di ospiti, le rette e i servizi offerti dalle singole strutture sparse sul territorio.

Manifestazioni di questo tipo infondono coraggio alle associazioni di volontariato, spesso impegnate a coprire quei deficit che le pubbliche amministrazioni vivono con distacco.

E'stato un momento importante per riflettere sul lato umano di questioni che spesso non si vogliono affrontare per tempo, cui ci auguriamo possano fare seguito nuovi incontri cui aderire numerosi.