C'era una volta il turista discreto. Che non si vede, non si sente, ma c'è. E fa numero. Nonostante un'estate sottotono per colpa soprattutto del maltempo e della mancanza di reali infrastrutture e relativi eventi in caso di pioggia, i dati diffusi ieri dalla Regione sono tutti ‘incoraggianti'. Se le presenze soffrono di più a causa del nuovo modello di vacanza mordi e fuggi che si sta affermando complice la crisi - sottolinea Margherita Sorge - si assestano comunque su valori positivi: + 3,63%.

E gli arrivi del mordi e fuggi, dei week end lunghi e delle tappe sulla strada di altre mete vicine, tengono botta segnando un rispettabile 6,48%. Eppure gli stessi operatori sono stupiti del fenomeno che vede la città mantenere alto il livello di gradimento nei gusti dei vacanzieri dell'ultima ora. "Dobbiamo puntare al nostro segmento di riferimento, potenziare gli asset dello sport, soprattutto quelli minori - penso alla pallavolo -" spiega Gaspari e "creare eventi capaci di catalizzare l'attenzione e le preferenze dei turisti" gli fanno eco gli albergatori.

Dal fronte accoglienza insieme alla Regione e alla Provincia, nella neonata intesa con l'ente dopo l'elezione di D'Erasmo, "si possono studiare le strategie migliori, portando l'argomento nel Tavolo del turismo" aggiunge l'Assessore Sorge. Visto il beneaugurante risultato di settembre e giugno per il ritorno degli stranieri, con un + 11%, c'è da lavorare molto anche nella promozione - ne è sicuro il sindaco - magari deconcentrandosi un poco dalla Russia - data la contrazione di arrivi pari al 25 % in tutta Europa di flussi provenienti dagli Urali - spingendo i flussi anglosassoni e in arrivo dal vicino Est Europeo, in cui in molti casi l'interesse dei visitatori profila anche vantaggi in termini di investimenti, come nel caso degli americani alla ricerca di case da acquistare.

Allungare la stagione, questa la priorità degli Albergatori secondo il loro presidente Gaetano De Panicis, dando un maggiore vigore ai mesi di giugno e settembre, finché lo permette l'inizio delle scuole.

Sorprende il dato sambenedettese, per chi ha girato per le spiagge solinghe di questa estate e ricorda poca gente in giro sotto la pioggia, ma potrebbe spiegarsi rispetto alla grande contrazione che il settore ha subito a causa di un esacerbarsi della crisi negli ultimi mesi trascorsi. Ma la città comunque riesce a stare a galla. Nonostante la penuria di acquirenti lamentata più volte dagli esercenti, le strutture recettive, inclusive di Bed&Breackfast e Campeggi, tengono il passo.

Gli alberghi vanno meglio ad agosto, le strutture complementari piacciono di più agli stranieri e ai turisti di bassa stagione. Complice l'informatizzazione del sistema di prenotazione - l'e-booking diffuso in tutti i contesti recettivi - e agli investimenti dei privati, i numeri confortano gli amministratori e forse sono il sintomo di un benessere destinato ad aumentare se si metteranno in opera le scelte mirate e le politiche necessarie affinché il trend resti positivo .