Suor Maria Goretti Nakate Akiiki e Suor Matilda Nakajima, religiose ugandesi, sono in visita nelle Marche grazie all'Associazione Sermit - Servizio Missionario Tolentino: giovedì 18 novembre sono state accolte nella sala consiliare del Comune di Grottammare per un incontro con alcuni rappresentati dell'amministrazione comunale e soprattutto con i ragazzini delle classi 3C e 3D della Scuola Media "Leopardi".

Suor Matilda e Suor Maria si occupano, rispettivamente, di un orfanotrofio in cui vivono attualmente 234 bambini, sostenuti attraverso un progetto di adozioni a distanza e da attività agricole e d'allevamento gestite dalla comunità, e di un centro medico al confine con il Congo, rivolto soprattutto a madri e bambini: entrambe le strutture risultano insufficienti, l'orfanostrofio è sovraffollato e l'ospedale riesce a far fronte solo in minima parte alle necessità della popolazione locale.

Al di là del contributo economico che, attraverso il Sermit, si può far avere alle suore (la quota richiesta per un'adozione a distanza è di 150 euro all'anno), ai giovanissimi studenti grottammaresi è stata proposta soprattutto una riflessione di tipo culturale: «è la cultura del consumo sulla quale si basa l'attuale sistema economico mondiale che genera situazioni di disparità e ingiustizia come quella racconata dalle due religiose ugandesi. Non si tratta di sfamare una o più persone ma di cambiare modo di pensare, di abbracciare uno stile di vita più sobrio, allargando il proprio sguardo» è l'invito del sindaco ai ragazzini.

Per informazioni sulleadozioni a distanza e sulle modalità per sostenere le attività di Suor Matilda e Suor Maria: www.sermit.it - 0733.974680