Sabato 12 Novembre alle ore 17,00 presso l’ Enoteca Regionale di Offida si terrà la cerimonia finale del premio annuale di narrativa “Città di Offida” Joyce Lussu. Antonello Caporale, celebre firma del quotidiano “La Repubblica” sarà l’ ospite d’ onore. La manifestazione che giunge quest’ anno alla sesta edizione, è organizzata dal Centro Studi Joyce Lussu in accordo con il Comune di Offida, la Provincia di Ascoli Piceno, la Regione Marche e la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Porto San Giorgio e ha come scopo quello di ricordare la nota scrittrice partigiana a lungo vissuta nelle Marche scomparsa all’ età di 86 anni, nel 1998.

 In apertura ci sarà un intervento teatrale intitolato “Capelli al vento”, realizzato dall’ attrice Rosetta Martellini. Le opere accuratamente scelte dalla Commissione Giudicatrice presieduta dal professor Alfredo Luzi, docente di letteratura italiana all’ Università di Macerata, sono tre: “Vivere per addizione ed altri viaggi” di Carmine Abate, “La venditrice di piccole cose e altri racconti” di Patrizia Bartoli e “Nel segno” di Giuseppina Rando.

 Le tre opere sono inoltre state vagliate da una Giuria Popolare composta da 50 membri che, con i propri voti, sommati a quelli della Commissione Giudicatrice decreterà il vincitore di questa sesta edizione. Tutti gli autori saranno presenti alla cerimonia finale. Conduttore della serata sarà Terenzio Montesi, per anni giornalista di Rai Tre, considerato, ormai, la voce del premio poiché ha accompagnato la serata finale sin dalla prima edizione.

 Andrea Mei, compositore e musicista dei “Gang”, si occuperà sapientemente dell’ intrattenimento musicale. Durante la serata sarà premiata la miglior recensione dell’ opera vincitrice della scorsa edizione, fatta dagli alunni della scuola “G. Ciabattoni” di Offida.

“Il Comune di Offida si è fatto carico del premio Joyce Lussu perché crede fortemente negli obiettivi che con lo stesso si intende raggiungere. In primo luogo stimolare la lettura e la frequenza delle Biblioteche- ha osservato l’ assessore alla cultura Gianpietro Casagrande.- Per  questo motivo nonostante le difficoltà economiche che il settore della cultura deve fronteggiare a causa dei tagli, vogliamo mantenere in vita e portare avanti questa bella manifestazione”.