Via al progetto di servizio civile volontario promosso dalla provincia
| MACERATA - A spiegare le finalità del servizio e i modi di attuazione è stato lassessore Savi, il quale ha ringraziato i ragazzi per la scelta di vita che hanno compiuto.
“Serietà, rigore, forte motivazione: su queste basi deve svilupparsi il vostro servizio a sostegno degli anziani”. L’ha detto il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, al gruppo di giovani volontari del servizio civile nazionale impegnati, da questo mese, nel progetto promosso dalla stessa Provincia d’intesa con l’associazione Ancescao (Centri sociali anziani) e collegato alla realizzazione del più articolato “118 sociale”.
Il presidente Silenzi, infatti, è intervenuto oggi alla giornata d’accoglienza dei 34 ragazzi e ragazze – d’età compresa fra i 18 e i 28 anni – che hanno risposto al bando emanato dall’Ente e sono poi risultati idonei allo svolgimento del servizio. Con lui, nella sala conferenze di Piediripa, c’erano – fra gli altri – l’assessore provinciale ai Servizi sociali, Alessandro Savi, il coordinatore provinciale dell’Ancescao, Angelo Formica, i responsabili dei Centri sociali anziani in cui presteranno la loro opera i giovani volontari e, infine, Michelangelo Chiurchiù, rappresentante del “Cesc-Project”, l’organismo che ha curato tecnicamente questo progetto di servizio civile.
“Perché l’attivazione di questo servizio sia positiva – ha sottolineato Silenzi, rivolgendosi ai giovani – occorrono, da parte vostra, ‘freschezza’ e vigore nel lavoro, nonché forte motivazione. Su quest’ultima non ho dubbi, visto che siete volontari e la scelta di fare qualcosa per i nostri anziani l’avete fatta voi liberamente. Con l’inizio del 2007 vorremmo attivare la fase sperimentale del ‘118 sociale’ in un’area del territorio provinciale e il vostro contributo sarà molto importante”.
A spiegare le finalità del servizio e i modi di attuazione è stato l’assessore Savi, il quale ha ringraziato i ragazzi per la scelta di vita che hanno compiuto: “Soltanto per un anno sarete impegnati con l’associazione Ancescao nel seguire a domicilio le necessità di anziani soli o malati, ma vi accorgerete – ha detto Alessandro Savi raccontando quella che è stata anche una sua esperienza personale – come rimarranno impressi positivamente nel vostro animo questi mesi di generoso aiuto a persone più deboli e indifese di noi”.
Il servizio avrà la durata di 1.400 ore e terminerà a novembre 2007. Ai volontari sarà corrisposto un compenso mensile di 433 euro mensili. Fino al 24 novembre parteciperanno a un corso obbligatorio di formazione (generale prima, specifica poi) nella sede del Centro di formazione professionale della Provincia di Macerata, in via Moretti n. 14, a Piediripa. Quindi, a partire da lunedì 27 novembre, saranno assegnati ai vari Centri sociali anziani del territorio provinciale per lo svolgimento del servizio vero e proprio laddove le necessità lo richiedano.
Il presidente Silenzi, infatti, è intervenuto oggi alla giornata d’accoglienza dei 34 ragazzi e ragazze – d’età compresa fra i 18 e i 28 anni – che hanno risposto al bando emanato dall’Ente e sono poi risultati idonei allo svolgimento del servizio. Con lui, nella sala conferenze di Piediripa, c’erano – fra gli altri – l’assessore provinciale ai Servizi sociali, Alessandro Savi, il coordinatore provinciale dell’Ancescao, Angelo Formica, i responsabili dei Centri sociali anziani in cui presteranno la loro opera i giovani volontari e, infine, Michelangelo Chiurchiù, rappresentante del “Cesc-Project”, l’organismo che ha curato tecnicamente questo progetto di servizio civile.
“Perché l’attivazione di questo servizio sia positiva – ha sottolineato Silenzi, rivolgendosi ai giovani – occorrono, da parte vostra, ‘freschezza’ e vigore nel lavoro, nonché forte motivazione. Su quest’ultima non ho dubbi, visto che siete volontari e la scelta di fare qualcosa per i nostri anziani l’avete fatta voi liberamente. Con l’inizio del 2007 vorremmo attivare la fase sperimentale del ‘118 sociale’ in un’area del territorio provinciale e il vostro contributo sarà molto importante”.
A spiegare le finalità del servizio e i modi di attuazione è stato l’assessore Savi, il quale ha ringraziato i ragazzi per la scelta di vita che hanno compiuto: “Soltanto per un anno sarete impegnati con l’associazione Ancescao nel seguire a domicilio le necessità di anziani soli o malati, ma vi accorgerete – ha detto Alessandro Savi raccontando quella che è stata anche una sua esperienza personale – come rimarranno impressi positivamente nel vostro animo questi mesi di generoso aiuto a persone più deboli e indifese di noi”.
Il servizio avrà la durata di 1.400 ore e terminerà a novembre 2007. Ai volontari sarà corrisposto un compenso mensile di 433 euro mensili. Fino al 24 novembre parteciperanno a un corso obbligatorio di formazione (generale prima, specifica poi) nella sede del Centro di formazione professionale della Provincia di Macerata, in via Moretti n. 14, a Piediripa. Quindi, a partire da lunedì 27 novembre, saranno assegnati ai vari Centri sociali anziani del territorio provinciale per lo svolgimento del servizio vero e proprio laddove le necessità lo richiedano.
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02/11/2006
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