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Grottammare Partecipativa, lunedì si discute della Grande Opera

Grottammare | Assemblea lunedì 22 novembre per discutere della valorizzazione del lungomare Tesino nord e della realizzazione della Grande Opera.

Il Sindaco Merli

La valorizzazione del lungomare Tesino nord e la realizzazione della Grande Opera sono i temi dell'assemblea pubblica in programma lunedì prossimo 22 novembre, nell'ambito del progetto "Grottammare Partecipativa".
L'incontro si terrà nella sala consiliare (piano terra municipio), a partire dalle ore 21.15.

Per quanto riguarda il lungomare, verrà presentato il progetto definitivo dell'intervento, che, come noto, interesserà il tratto di viale compreso tra la rotonda del ponte Tesino e la rotonda in direzione di viale Ballestra. L'elaborato è la "traduzione" tecnica delle idee e dei contributi proposti dai cittadini durante le 6 assemblee pubbliche dei mesi scorsi. Lo studio è stato condotto dall'ufficio di progettazione comunale, composto dall'ing. Marco Marcucci e il geometra Sante Cocci, con il supporto di due giovani architetti in forza al Comune, Valeria Angelini e Bernardino Novelli, con il ccordinamento dell'architetto Liliana Ruffini, responsabile dell'area Lavori pubblici.

In merito alla realizzazione della c.d. "grande opera", con questa assemblea inizia la fase di sintesi delle idee emerse nelle precedenti riunioni con la cittadinanza tenutesi nel bocciodromo comunale. Da diversi mesi, infatti, la cittadinanza è sollecitata in un confronto di idee dal titolo "Periferie al Centro", relativamente alla possibilità di realizzazione un'opera di interesse pubblico che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno è interessata a finanziare sul territorio di Grottammare, per un investimento da 10 milioni di euro. Una cifra considerevole, sulla quale l'amministrazione comunale ha ritenuto opportuno riflettere con tutta la comunità, ponendo a riferimento la disponibilità di un'area in zona Valtesino, nei pressi della piscina comunale. Sulla base di queste premesse, si sono svolte 4 assemblee pubbliche a partire dal mese di maggio, con l'intento di condividere con i cittadini i futuri i sviluppi urbanistici della zona e, in abbinamento alla proposta della Fondazione, raccogliere proposte sulla qualità della realizzazione.

20/11/2010





        
  



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