Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Montezemolo a Fermo: “Le Marche? Davvero un ottimo spaccato d’Italia”

Fermo | Visita del presidente di Confindustria nelle Marche in occasione del convegno sull’innovazione tenutosi al Teatro dell’Aquila. Un lungo intervento il suo nel quale non ha mancato mai di elogiare e complimentarsi col tessuto imprenditoriale marchigiano.

di Chiara Marzan

Luca Cordero di Montezemolo


Una grande cornice di autorità locali e non hanno accolto ed applaudito il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo in visita, questo pomeriggio, nelle Marche e ospite del convegno tenutosi presso il Teatro dell'Aquila di Fermo dal titolo " Innovazione per la crescita competitiva delle imprese e del territorio".

Per l'occasione il teatro fermano gremito in ogni suo spalto e in ogni sua poltrona ha visto la partecipazione dei presidenti di Confindustria Fermo e Marche, Lattanzi e Vitali, di Alvaro Cesaroni e ovviamente del "padrone" di casa Saturnino di Ruscio che nonostante le difficoltà logistiche e di organizzazione è riuscito a dare al convegno il prestigioso sfondo del Teatro dell'Aquila.

Saluti e ringraziamenti da parte dei presenti sul palco soprattutto nei confronti dell'illustre ospite, per esser venuto nelle Marche, oltre ad attestati di stima e di fiducia nei suoi confronti. Interventi, questi, che hanno anticipato quello del presidente.

"Voglio ringraziarvi dell'accoglienza in questo bellissimo posto - ha esordito così Montezemolo - mi fa veramente molto piacere. Non posso iniziare senza salutare e ringraziare il presidente Spacca, il sindaco Di Ruscio, Monsignor Conti che ho il piacere di rivedere di nuovo dopo l'incontro di pochi mesi fa a Macerata. Ringrazio il presidente Lattanzi, un imprenditore di qualità di quelli che non si fermano mai, il pass president Cesaroni e infine un saluto particolare a Federico Vitali - ironizza il presidente - se non fossi venuto qui oggi mi avrebbe ucciso. Mi fa anche molto piacere la necessità di questo paese di essere il più possibile uniti contro uno sport molto praticato che è la divisione e la lite continua, mi fa quindi molto piacere vedere in prima fila non solo imprenditori che stimo ma anche coloro che con spirito di servizio stanno lavorando nelle varie associazioni: il presidente di Pesaro Ugolini che saluto e ringrazio esser qui, padrone di casa per quanto riguarda l'innovazione."

Non manca una battuta ironica sulle poltrone Frau. "Appena sono entrato ho guardato subito le poltrone di questo teatro le quali sono disegnate e progettate a Tolentino con un marchio straordinario... sto parlando di Frau."

Non mancano i ringraziamenti a Diego della Valle, presente in prima fila, che viene citato da Montezemolo per averlo portato a conoscere, diversi anni or sono, Piazza del Popolo di Fermo definita dal leader di Confindustria "una delle più belle piazze di Italia".

" Io credo che un presidente come me trovandosi davanti a questi imprenditori e davanti ad un impegno civile, perché essere qui oggi vuol dire impegno e attenzione, non possa non essere veramente orgoglioso di questo pezzo d'Italia. E' davvero un bella porzione di Italia che forse voi vivendola tutti i giorni non siete in grado, o magari lo siete, di apprezzare al 100% ma per me che sono spesso in giro sia come Confindustria o anche come imprenditore vi voglio proprio dire che questo marchigiano è davvero un bellissimo spaccato d'Italia."

Spiega meglio il presidente: " è uno spaccato in cui vi sono dei bellissimi imprenditori che si confrontano giornalmente col mercato, la concorrenza, l'innovazione, con la continua sfida dell'intraprendere che è un mestiere stupendo che dovrebbe essere insegnato a scuola sin dalla prima elementare. Mi riferisco alla valorizzazione del lavoro, della produzione, del rischio, della capacità di guardare avanti, di creare e del realizzare il produrre; abbiamo bisogno di dare ancora più dignità in questo paese a chi lavora e a chi produce, a chi rischia, a chi compete, a chi esporta e qui c'è uno spaccato bello."

Questo di dare importanza a chi lavora davvero è un caposaldo della filosofia di Montezemolo che ribadisce paragonandolo al classico sogno nel cassetto, anche lui ne ha, e che confessa all'uditorio fermano: " il mio sogno è quello della trasformazione del nostro paese in un territorio in cui si ponga al centro dell'attenzione il merito, in cui si mettano al primo posto le persone più brave, capaci e coraggiose. Non è giusto che se un uomo nasce povero poi debba morire tale per mancanza di meritocrazia. Mi riferisco anche al sistema universitario: per quale motivo solo i professori più anziani devono godere di privilegi e stipendi più alti o alla pubblica amministrazione dove chi lavora davvero percepisce lo stesso stipendio di un incapace o di un fannullone."

"Il merito al centro del nostro paese" questo sarebbe il più grande regalo alla nostra cara Italia.

 

20/11/2007





        
  



3+2=
Convegno a Fermo con ospite Montezemolo
Convegno a Fermo con ospite Montezemolo

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

21/05/2011
Federalismo fiscale tra realtà ed opportunità Interessante dibattito presso la Sala dei Ritratti (segue)
13/05/2011
“Quando il credito è donna”: un convegno di Donne Impresa per aiutare le imprese al femminile (segue)
05/05/2011
“Economia 2011: il posizionamento e le tendenze evolutive del sistema territoriale fermano”. (segue)
01/05/2011
6 Maggio, giornata dell'economia (segue)
01/05/2011
Restyling in corso nella zona industriale di Villa Luciani (segue)
28/04/2011
Delegazione fermana di Confartigianato alla convention nazionale dell’associazione (segue)
24/04/2011
L'onorevole Remigio Ceroni auspica la chiusura del Gal (segue)
18/04/2011
Obiettivo: Internazionalizzazione. (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji