Piceno e Fabrianese, un Fondo solidarietà per quasi 2 milioni di euro
Ascoli Piceno | Per dare una risposta concreta alle difficoltà causate alle imprese dalla crisi finanziaria, la Giunta regionale ha attivato questo Fondo di Solidarietà per sostenere operazioni di consolidamento delle passività da breve a medio termine.
Per dare una risposta concreta alle difficoltà causate alle imprese dalla crisi finanziaria, la Giunta regionale ha attivato un Fondo di Solidarietà con una dotazione per l'anno 2008 di 1,8 milioni di euro solo per le aree di crisi del Piceno e del Fabrianese,con l'obiettivo di sostenere operazioni di consolidamento delle passività da breve a medio termine.
Il Fondo consentirà alle piccole e medie imprese di "spalmare" i debiti bancari da 12 a 48 mesi: Confindustria Ascoli Piceno ha organizzato per lunedì 24 novembre alle ore 10 un incontro operativo - a cui sono stati invitati anche i rappresentanti degli Istituti di Credito - con la Regione Marche per illustrare l'intervento regionale, presente anche il Presidente della Società Regionale di Garanzia Marche Ing. Carlo Lucarelli.
Il fondo consentirà alle imprese di riequilibrare la struttura finanziaria e di migliorare il rating mentre le banche che delibereranno le operazioni di consolidamento avranno la possibilità di trasferire il rischio di insolvenza per il 70% ad un confidi di primo grado e al fondo di solidarietà.
Per facilitare l'accesso all'intervento agevolativo, Confindustria Ascoli Piceno ha siglato un accordo in base al quale la SRGM, previa valutazione del merito creditizio, potrà rilasciare all'impresa la garanzia di primo grado necessaria ad ottenere il finanziamento e per accedere poi alla garanzia di secondo grado del Fondo di solidarietà.
L'incontro dà inizio ad un effettivo monitoraggio sull'evoluzione del rapporto banca - impresa nel Piceno e sulle forme di collaborazione per sostenere gli investimenti e la crescita delle imprese.
In questa prima occasione di confronto Confindustria Ascoli Piceno proporrà al mondo del credito di individuare un referente per ogni banca, che garantisca la miglior assistenza alle imprese, di sottoscrivere specifiche Convenzioni Bancarie, di costituire un tavolo permanente di confronto per monitorare in tempo reale le criticità nei rapporti banche-imprese.
Intento dell'osservatorio sul credito è rilevare l'andamento del costo del denaro, la disponibilità di credito per le imprese e qualunque altra criticità.
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20/11/2008
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