L'evoluzione delle discipline mediche è un argomento che interessa gli specialisti ma anche qualcosa su cui i cittadini hanno riscontri immediati, benché in occasioni per niente piacevoli come l'insorgenza di patologie più o meno gravi. E di novità in campo diagnostico nel settore ostetrico-ginecologico si parlerà per tutta la giornata di domani, sabato 22 novembre, durante un "Corso multimediale di ecografia ginecologica e del primo trimestre di gravidanza", che si svolgerà presso l'auditorium del Comune di San Benedetto (in viale De Gasperi).

Il corso è organizzato dalla Asl 12 di San Benedetto, dall'Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani Marche (Agoi) e dal Comune di San Benedetto del Tronto. La coordinazione dell'evento è affidata all'associazione "Centimani" della dott.ssa Romina Abbadini.

Il dott. Marco Mattucci (direttore dell'Unità Ospedaliera di Ostetricia e Ginecologia della Usl 12 di San Benedetto) ci anticipa le grandi linee dell'incontro: "l'argomento centrale del nostro corso è l'importanza crescente dello strumento ecografico anche nella nostra disciplina, per ottenere diagnosi da un lato sempre meno invasive e dolorose e dall'altro sempre più precise ed efficaci".

L'ecografia si rivela quindi come uno strumento diagnostico "universale"?L'ecografia è uno strumento onnipresente sia in ginecologia che in ostetricia, che ci permette di avere diagnosi su tutte le patologie dell'utero: dalle tumefazioni ovariche ai polipi endometriali, alle sinechie uterine, alle malformazioni. E oltre che in modo sempre meno invasivo, anche con tempi sempre più precoci, ciò che permette interventi ancora più mirati ed efficaci.

Campi di applicazione particolari?
Ci sono due filoni: da una parte lo studio dell'apparato genitale quanto alle sue patologie, dall'altro le problematiche legate alla sterilità femminile. Anche in questo secondo caso l'ecografia ci fornisce indicazioni molto utili. L'esame specifico prende il nome di "sonosalpingografia". Questi due argomenti verranno trattati nel corso della mattinata di domani. Nel pomeriggio tratteremo anche dell'ecografia in campo ostetrico, con particolare attenzione alla diagnosi precoce delle alterazioni genetiche fetali, che permette al medico e alla paziente di decidere sia il da fare per ciò che riguarda il decorso della gravidanza, sia eventuali terapie precocissime intrauterine, che oggi sono un po' l'avanguardia di questa disciplina, ma che in futuro saranno alla portata di tutti.

Le strutture della Asl 12 permettono di supportare le nuove tecniche?
È chiaro che ognuno vorrebbe avere sempre di più in termini di strumentazione, ma in questo caso non possiamo non porre l'accento sull'importanza della giornata di domani per l'aggiornamento medico e per le frontiere della ricerca. Oggi gli strumenti diventano obsoleti nel giro di tre anni, ma nonostante questo i vantaggi delle nuove tecniche vengono portati ad un vasto pubblico. Si pensi che 30 anni fa una gastroscopia veniva effettuata con un ferro rigido, di fatto una spada, che veniva inserita nello stomaco dalla bocca del paziente. Oggi siamo alle fibre ottiche, morbide, flessibili e molto precise.

Il corso di domani sarà tenuto da relatori di grande prestigio. Avete avuto anche molte richieste di partecipazione?
Moltissime. Ci saranno almeno un centinaio di specialisti partecipanti, da cinque regioni: Marche, Abruzzo, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna. Si tratta d'altra parte di un corso che abbiamo organizzato in collaborazione con la nostra associazione di categoria, l'Agoi, sezione Marche, per il consueto aggiornamento annuale degli specialisti.