Proprio in questi giorni in viale don Minzoni l'amministrazione strabbe approntando i lavori per la realizzazione della filo diffusione. I pali di sostegno però hanno avviato l'ennesima polemica sul viale. "Uno degli errori più garvi - ha raccontato Attilio Panichi - fatto dalle ammnistrazioni negli ultimi 20 anni, è quello di non aver dato continuità alla tipologia urbanistica. Il caso più lampante il lungomare, in 4 chilometri di passeggiata ci sono 4 diversi disegni di marciapiede, e proprio il lungomare rappresenta un biglietto da visita per la città". 

Insomma le amministrazioni seguendo le proprie tipologie costruttive creerebbero delle forti diversità nell'arredo urbano della città. "Con viale don Minzoni stanno facendo altrettanto - ha continuato Panichi - i pali di zinco prima di tutto sono troppo vicini alle piante, questo significa che a primavera saranno sommersi dalla vegetazione e quindi si dovranno taglaire i rami e la resina potrebbe rovinare gli altoparlati. Chiedo al sindaco di togliere i pali che non vanno bene per il viale, magari sostituendoli con quelli che sono già in uso nei viali di Riccione più bassi e meno impattanti".