La Provincia venda la propria quota di Piceno Sviluppo: produce solo deficit
Ascoli Piceno | Richiesta del capogruppo UDC Raffaele Tassotti: strano sistema di vasi comunicati tra le partecipate della Provincia
Il capogruppo dellUDC alla Provincia di Ascoli Piceno Raffaele Tassotti ha chiesto liscrizione allordine del giorno del prossimo consiglio la liquidazione della quota provinciale nella Piceno Sviluppo S.c.ar.l., il cui capitale sociale è di 131.134,65 euro. Il 38,89% delle quote è detenuto dalla Provincia.
Detta società scrive Tassotti in una nota contempla nel consiglio di amministrazione 1 presidente ( 19.500), ben 2 vice presidenti ( 16.500 x 2) e, cosa straordinaria, ben 2 amministratori delegati ( 16.500 x 2) oltre a 4 consiglieri ( 6.000 x 4) di cui uno è anche presidente ( 19.000) della società CEII (ex Eurobic) di cui la Provincia possiede il 30%.
Va evidenziato prosegue Tassotti che partecipano alla Piceno Sviluppo, per una quota pari al 13,73% ciascuna, anceh due società di cui la Provincia detiene le quote maggiori, quali Asteria (Provincia 25,19%) e CEII ex Eurobic (Provincia 30%), in uno strano sistema di vasi comunicanti dentro i quali circola molto denaro pubblico per produrre solo deficit accertato; per quanto detto la Provincia si troverebbe ad avere di fatto la maggioranza delle quote di Piceno Sviluppo.
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21/11/2004
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