Sconfitta beffarda per l'Ascoli al Ferraris di Genova
| GENOVA - Palo di Eliakwu e tripletta dei grifoni.
di Federica Poli
GENOA (4-4-2): Scarpi; Lamacchi, Sottil, Gargo, Tosto; Lazetic (36st Cozza), Tedesco (25st Gemiti), E.Brevi, Zanini; Milito, Stellone (31st Nocerino). A disp. Gazzoli, Stellini, Makinwa, Caccia. All. Cosmi
ASCOLI (4-4-2): Maurantonio; De Martis, O.Brevi, Cudini, Lauro (19st Capparella); Fini (27st Cristiano), Monticciolo, Belingheri, Modesto; Bucchi, Colacone (1st Eliakwu). A disp. Coppola, Martinelli, Corallo, Speranza. All. Silva
ARBITRO: Rosetti di Torino
MARCATORI: 11st Stellone, 21st Zanini, 23st Milito
AMMONITI: O.Brevi, Belingheri, Nocerino, Monticciolo. SPETTATORI: 6.478 paganti. RECUPERO 2+3. ESPULSO: E.Brevi
La squadra marchigiana pare ben messa in campo.
La novità riguarda il centrocampo dove a sinistra compare Francesco Modesto preferito a Capparella in quanto in grado di frenare le incursioni di Milito giocatore che in 32 partite ha segnato ben ventuno gol.
La formazione di Giampaolo riesce ad arginare bene le sortite del Genoa e riparte ottimamente servendosi della velocissima fascia destra formata da De Martis e Fini, vera spina nel fianco dellundici di Cosmi. Il tecnico dei grifoni è molto nervoso, soprattutto, perché vede la sua squadra in sofferenza. Al Ferraris pochi sono riusciti nellintento di metter sotto pressione la compagine di casa.
Al 13 è Stellone a cercare la via del gol ben servito da Milito. Bucchi replica per lAscoli quando imbecca Colacone che cade a terra prima dellimpatto col pallone.
Maurantonio salva su Stellone al 41 quando lo stesso rossoblu da fuori tenta il gran tiro al volo. Il portiere bianconero è fortunato a trovarsi sulla traiettoria della sfera. Al 46 la traversa dei liguri fa tremare la retroguardia ascolana.
Il secondo tempo pare anche più frizzante con lentrata del colored bianconero Eliakwu che concede un po di brio alla manovra degli ospiti . E' proprio lui a colpire il palo. Porta stregata quella di Scarpi. Sul rovesciamento di fronte il gol in contropiede di Stellone. LAscoli va in svantaggio e in breve con altri due magnifici contropiedi uno confezionato alla perfezione da Lazetic, che pone Zanini di fronte a Maurantonio al 21, e quello sulla fascia destra di Milito al 23 che spiazza il numero uno marchigiano, porta a tre le reti .
Nulla da rilevare ancora per i bianconeri che tentano con la forza della disperazione di segnare il gol della bandiera ma tutto è inutile.
Sconfitta esterna che, però, non riflette il reale andamento della gara che ha mostrato un Ascoli tonico, ben messo in campo che è riuscito a sfruttare gli spazi concessi dallundici di casa senza mai soffrire granchè. Il problema è la finalizzazione che è mancata e che, invece, è risultato il punto di forza dei rossoblu che, con tre azioni, hanno portato a casa lintera posta in gioco e, si proiettano così a ridosso di un Empoli sempre più lanciato verso la serie A.
Questa bugiarda debacle deve essere uno sprone a reagire per i bianconeri chiamati ad una nuova trasferta la prossima settimana contro la Triestina.
|
21/11/2004
Altri articoli di...
Sport
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji