MOLO SUD –PIANE DI FALERONE  2-0

MOLO SUD:Paolini, Guidotti,  Napoletani (all’87’ Perozzi);  Curzi,  Cimmino,  Ruggeri;  Vicari (al 51’ Crescenzi),  Sansoni,  Lucidi (al 76’ Nespeca),  Cameli,  Temesgen.

Allenatore:  Alfonsi

PIANE DI FALERONE:Tassotti,  Giandomenico (al 90’ Mannozzi),  Ferretti;  Giannelli,  Tiburzi,  Narcisi;  De Minicis, Scriboni  C. (al 46’ Scriboni D.), Olivieri, Bracalenti, Antolini.

Allenatore:  Armini 

Arbitro: Paoloni di Ascoli Piceno

Reti: Al 60’ e al 63’ Temesgen

Nell’incontro di cartello del girone G della seconda categoria il Molo Sud, con una prova da incorniciare,batte la capolista e consolida la sua seconda posizione in classifica.

L’incontro non è stato  spettacolare,  come qualcuno si aspettava,  ma  tattico e tutto condensato  nella zona centrale del campo, in particolare nel primo tempo. Pressing alto delle due squadre, contrasti spesso duri , passaggi corti, poche palle gol. Insomma equilibrio assoluto.

La prima azione di rilievo al 15’. Lucidi si destreggia tra i due centrali e serve Temesgen che si era smarcato con intelligenza. Temesgen  è solo davanti al portiere ma Paoloni fischia il fuorigioco. Tanti, ma tanti dubbi sulla decisione dell’arbitro. Al 33’ occasionissima per le Piane.  Azione confusa a centrocampo. La palla schizza a Olivieri  dimenticato colpevolmente dai due centrali del Molo. Olivieri entra in area, colpisce di collo pieno. Sembra gol, ma la palla , con una strana traiettoria a uscire,  fa la barba al palo con Paolini battuto. Risposta del  Molo al 38’. Sassata di Cameli da fuori area. Palla sul palo. Temesgen ha i riflessi pronti ed è rapido a ribatte la palla in rete solo davanti a Tassoti ma sbuccia la palla e invece di un gol viene fuori  un campanile di sei metri.

Alla ripresa del gioco mister Alfoni  sostituisce Vicari con Crescenzi, dando dinamicità alla fascia destra. La vivacità di Crescenzi  rende meno compatto il centrocampo ma fa allargare le  maglie difensive delle Piane. Il rischio vale la candela. Già la 55’ la difesa delle Piane balla. Lucidi passeggia a piacimento davanti all’area avversarie, trova un varco e dal limite dell’area fa partire una bordata. Tiraccio da dimenticare.

Al  60’  le Piane pasticcia a centrocampo. Napoletani s’impossessa della palla e punta a rete.  Serve Lucidi che  si è sfilato sulla sinistra. Il centravanti s’invola sul fondo,  cross radente per Temesgen che appoggia in rete.

Le Piane  accusa il colpo e si disunisce a centrocampo , allenta la morsa del pressing , permettendo al Molo giocate raffinate tanto che al 63’ raddoppia con un’azione da manuale. Lucidi fa il giocoliere tra tre avversari poi serve Crescenzi che si è infilato tra le maglie della difesa avversaria.  Colpo di tacco in corsa del nuovo entrato per l’accorrente Temesgen. Il piccoletto ,palla al piede, s’incunea ,come una lama incandescente nel burro, tra i due centrale e batte Tassotti in uscita. Chapeau!

Un  “uno-due” che scioglie la grinta delle Piane  tanto che l’assalto finale è solo una formalità.  Le loro folate offensive servano a far fare un figurone ai due centrali del Molo Cimmino e Ruggeri che svettano dalle mischie come eleganti giraffe. Anzi rischiano di prendere anche il terzo gol all’82’ , in contropiede,  ma  Napoletani,  invece di servire Temesgen,  preferisce  tirare  in porta da posizione decentrata , ovviamente senza esito.

In definitiva il Molo ha conquistato tre punti meritatamente dimostrando che da un incontro equilibrato si possono  ottenere ottimi  risultati, basta avere  il cilindro con i conigli dentro. Il Molo ne aveva due e li ha tirati fuori al momento opportuno.