Un'intera giornata dedicata ad omaggiare il lavoro svolto dalla Misericordia e più in generale dal servizio di volontariato. Il convegno dal titolo "servizio civile e volontariato: alleati per la solidarietà" tenutosi presso il Residence "Le Terrazze" di Grottammare, ha aperto i festeggiamenti per rendere noti risultati ed obiettivi futuri ma anche per suscitare riflessioni inerenti il mondo del volontariato.

Il primo a rivolgere agli ospiti uno spunto di riflessione è stato proprio il primo cittadino chiamato per l'occasione a porgere il saluto istituzionale e ad inaugurare il convegno con un breve discorso di apertura.

"Il volontariato dovrebbe servire a far divenire eccellenze i servizi erogati dagli enti pubblici che devono essere garantiti a pieno titolo da parte dello Stato"
Con queste parole il Sindaco Luigi Merli ha ricordato il ruolo sostitutivo che spesso il servizio di volontariato è chiamato a svolgere: "purtroppo oggi spesso il volontariato si sostituisce a servizi che risultano carenti anziché svolgere un ruolo chiave che dovrebbe aiutare i servizi pubblici a divenire eccellenze assolute".
Tornare a fare le eccellenze, questo dunque è l'auspicio del Sindaco Luigi Merli che insieme al consigliere delegato alle politiche giovanili Daniele Mariani ha seguito gran parte del convegno dove si sono succeduti gli interventi dei vari relatori presenti in sala.

Alessandro D'Amato vice presidente Confederazione Misericodie Marche Abruzzo e Molise, nonché moderatore del convegno, ha invitato Alessandro Speca Governatore Misericordia di Grottammare ad intervenire nel merito, il quale è voluto partire dalle motivazioni profonde che accompagnano e giustificano il servizio dei volontari: "la normativa in materia - spiega Speca - stabilisce che il servizio civile ed il volontariato vengono espletati in difesa della patria considerata non come delimitazione territoriale dei confini ma come condivisione di principi e valori. Vi è stata - ricorda Speca - una sensibile crescita dei giovani volontari determinata da un arricchimento interiore nel prestare aiuto a chi ne ha bisogno".

Secondo quanto emerso nel corso del convegno pare che l'esperienza del servizio civile come alternativa alla leva militare, induca i giovani impegnati in questa attività a continuare a lavorare nel volontariato anche dopo la scadenza dei 12 mesi previsti, segno di un'evidente stretto legame che si instaura tra il volontario e il mondo del volontariato.

Tuttavia a questo progressivo aumento della partecipazione da parte dei giovani volontari non sempre corrisponde, soprattutto in tempi di crisi come questi, un appoggio finanziario cospicuo da parte dello Stato che Speca chiama "progressivo ridimensionamentio che con i tagli previsti, allontana sempre di più lo Stato dal servizio di volontariato".

A ricordare poi i risultati e gli obiettivi del Servizio civile e della protezione civile ci ha pensato Gualtiero Spessotto consigliere nazionale Misericordiae d'Italia il quale ha parlato delle attività svolte dai volontari rimarcando il fondamentale ruolo della formazione che secondo Spessotto dovrebbe riguardare tutti i cittadini a partire dalla formazione scolastica.

Tra i relatori, presente anche il Dott. Sandro Donati assessore regionale con delega alla protezione civile nonché presidente C.R.I. provinciale di Ascoli Piceno il quale si è soffermato sulla situazione inerente la regione Marche nonché la zona del piceno: "il nostro è un territorio fertile dal punto di vista del volontariato dove nonostante i bilanci degli enti che divengono sempre più magri, non manca mai l'appoggio delle istituzioni locali. Fondamentale - continua Donati - è l'esperienza concessa ai giovani sotto tutti i profili, da quello lavorativo a quello strettamente umano, motivo per cui mi trovo in perfetta armonia con i diversi progetti presentati in regione e in provincia in cui tutti, a prescindere dal colore politico, dovrebbero anzi dovranno sentirsi coinvolti".

Ma il servizio di volontariato non può prescindere dall'A.N.P.A.S. votata alla formazione e alla progettazione dei responsabili, alla selezione dei giovani volontari nonché alle attività di consulenza e supporto di gestione dei progetti di servizio civile, come spiega il Dott. Massimo Mezzabotta attraverso un 'viaggio virtuale'  dove sono stati illustrati i risultati ed i progetti in cantiere.

Il convegno si è concluso con i restanti preziosi interventi da parte di Alessandro Fedeli Direttore C.S.V. Centro Servizi Volontariato Marche il quale è intervenuto sul tema del servizio civile nelle Pubbliche Assistenze, seguito dal Dott. Gabriele Brunini Presidente nazionale Misericordie d'Italia con un intervento inerente il caso delle Misericordie, oltre ad un dibattito con i volontari e gli ospiti del convegno.

La giornata è proseguita all'insegna della festa con una sfilata delle ambulanze della Misericordia che hanno salutato la città di Grottammare.
Volontari, autorità ed ospiti si sono poi dati appuntamento per il pranzo offerto presso il residence "Le Terrazze" di Grottammare, a cui è succeduta la benedizione delle ambulanze e della nuova sezione della Misericordia in Piazza Stazione a Grottammare impartita dal vescovo Mons. Gervasio Gestori.
Il Misercordia Day si è concluso con la santa messa officiata da Don Giovanni Flammini correttore spirituale della Misericordia di Grottammare.