Autonomia scolastica
| MACERATA - La Provincia sostiene un progetto di orientamento per gli studenti, presentato da un "pool" di 18 istituti
La Provincia di Macerata sostiene il progetto Listruzione superiore come percorso formativo per imparare a scegliere con consapevolezza e soddisfazione, presentato da una rete di 18 istituti scolastici maceratesi denominata Quattro Poli. La Giunta provinciale, infatti, ha deciso di stanziare per tale iniziativa i 77 mila e 500 euro che la Regione Marche ha trasferito allEnte nellambito delle politiche scolastiche per il potenziamento dellautonomia (anno scolastico 2003/2004).
Il progetto si compone di tre moduli Orientamento, Tutors e Alternanza scuola-lavoro ed è stato approvato allunanimità dal Comitato tecnico scientifico del Sistema integrato istruzione-formazione, organismo costituito presso lex Provveditorato in base a un accordo raggiunto nel 2001 fra la Provincia e lo stesso Centro servizi amministrativi. AllItas Matteo Ricci di Macerata è stato attribuito il ruolo di scuola-capofila, con compiti di gestione amministrativa e contabile del progetto, nonché del rendiconto intermedio (a febbraio) e finale (giugno 2005). Gli altri istituti superiori coinvolti sono lItc Corridoni di Civitanova Marche, lItc Gentili di Macerata, il Gentili di San Ginesio, lItis di San Severino, il Pannaggi di Macerata, lo Scientifico di Macerata, lIpct Bonifazi di Civitanova, lAlberghiero di Cingoli, lIpia Corridoni di Corridonia, lAgrario di Macerata, lItg Bramante di Macerata, il Filelfo di Tolentino, il Liceo classico di Recanati, lIstituto darte di Macerata, lIpia Ercole Rosa di Sarnano, lIti Mattei di Recanati e il Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche.
Lintesa dei 18 istituti superiori si sta sviluppando sulla base di una specifica convenzione che, sottoscritta in primavera, ha messo in rete una serie di attività allo scopo di condividere risorse professionali, strumentali, strutturali ed economiche per poter crescere insieme nella didattica e nei servizi, a vantaggio sia degli studenti, sia del territorio. Ora, in questo contesto, si inserisce il progetto approvato e sostenuto dalla Provincia, il cui obiettivo principale è appunto quello di individuare congiuntamente un percorso formativo che dia la possibilità ai giovani di scegliere, con consapevolezza e soddisfazione, il loro più congeniale indirizzo di studi in ingresso (per porre anche un freno alla dispersione scolastica) e in uscita dalla scuola superiore (verso luniversità). Ovvero che dia la possibilità allo studente di conoscere quello che sarà il suo futuro ambito professionale e il mondo del lavoro che lattende.
Il progetto si compone di tre moduli Orientamento, Tutors e Alternanza scuola-lavoro ed è stato approvato allunanimità dal Comitato tecnico scientifico del Sistema integrato istruzione-formazione, organismo costituito presso lex Provveditorato in base a un accordo raggiunto nel 2001 fra la Provincia e lo stesso Centro servizi amministrativi. AllItas Matteo Ricci di Macerata è stato attribuito il ruolo di scuola-capofila, con compiti di gestione amministrativa e contabile del progetto, nonché del rendiconto intermedio (a febbraio) e finale (giugno 2005). Gli altri istituti superiori coinvolti sono lItc Corridoni di Civitanova Marche, lItc Gentili di Macerata, il Gentili di San Ginesio, lItis di San Severino, il Pannaggi di Macerata, lo Scientifico di Macerata, lIpct Bonifazi di Civitanova, lAlberghiero di Cingoli, lIpia Corridoni di Corridonia, lAgrario di Macerata, lItg Bramante di Macerata, il Filelfo di Tolentino, il Liceo classico di Recanati, lIstituto darte di Macerata, lIpia Ercole Rosa di Sarnano, lIti Mattei di Recanati e il Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche.
Lintesa dei 18 istituti superiori si sta sviluppando sulla base di una specifica convenzione che, sottoscritta in primavera, ha messo in rete una serie di attività allo scopo di condividere risorse professionali, strumentali, strutturali ed economiche per poter crescere insieme nella didattica e nei servizi, a vantaggio sia degli studenti, sia del territorio. Ora, in questo contesto, si inserisce il progetto approvato e sostenuto dalla Provincia, il cui obiettivo principale è appunto quello di individuare congiuntamente un percorso formativo che dia la possibilità ai giovani di scegliere, con consapevolezza e soddisfazione, il loro più congeniale indirizzo di studi in ingresso (per porre anche un freno alla dispersione scolastica) e in uscita dalla scuola superiore (verso luniversità). Ovvero che dia la possibilità allo studente di conoscere quello che sarà il suo futuro ambito professionale e il mondo del lavoro che lattende.
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23/11/2004
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